
(AGENPARL) – Sat 12 July 2025 Consiglio Comunale: dopo un aspro confronto, bocciati il Programma triennale
dei lavori pubblici 2024-2026 e l’elenco annuale 2024.
Prossima seduta alle 20 di lunedì 14 luglio
Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, in seduta
ordinaria, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di lunedì, 14 luglio.
All’ordine del giorno i seguenti argomenti: 1) Mozione per l’integrazione del regolamento per il
funzionamento del Consiglio comunale; 2) Mozione per la richiesta di utilizzo dell’area di emergenza
della Protezione civile di via Cristoforo Colombo per l’espletamento di esami di guida per ciclomotori e
motocicli; 3) Mozione per la salvaguardia economica dell’Italia tramite azioni a tutela dell’interesse
nazionale in ambito europeo e sostegno per la ridefinizione degli obblighi e delle limitazioni imposti dal
Estensione dell’utilizzo dell’anagrafe nazionale digitale (ANPR)- Adesione allo Stato civile digitale
(ANSC)- Comuni (luglio 2024) – Variazione di bilancio ex art. 250 TUEL; 5) Ratifica della delibera di
Giunta municipale su: “Variazione di bilancio – Rimborso somme Comune di Vizzini PRE n. 1147/25 e
D.R.S. 3770 del 16/12/2024”; 6) Ratifica delibera di Giunta municipale avente ad oggetto “Fondo
Nazionale Politiche Giovanili – “Giovani in rete ” -DDG n. 1544 Regione Siciliana – Progetto Kairos – Il
Tempo Opportuno – Variazione di bilancio, esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel; 7)
Ratifica delibera di Giunta municipale avente ad oggetto “Modifica delibera di Giunta municipale n.
31/2025 avente ad oggetto “PNRR M5-C3 I3-Agenzia per la coesione territoriale – Progetto 2023 – PE3-
00107- ACOPE 2.0 – Azioni di contrasto alla povertà educativa -Variazione di bilancio, esercizio 2025,
ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel”; 8) Art. 250 comma 2 TUEL – Individuazione, nel bilancio di
previsione finanziario 2025 delle spese da finanziare e determinazione delle fonti di finanziamento.
Prevenzione incendi boschivi – Acquisto di mezzi antincendio a servizio dell’area Snai Calatino – Cup
Bosco di Santo Pietro, in territorio del Comune di Caltagirone – Proposta di ratifica della delibera di
G.M. n. 48 del 01/04/2025; 9) Ratifica della deliberazione di Giunta comunale su “Ampliamento posti
Progetto SAI MSNA – Variazione di bilancio, esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel”;
10) Art. 250 comma 2 TUEL – Individuazione, nel bilancio di previsione finanziario 2025 delle spese da
10-2024- Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche – “Lavori di restauro di beni monumentali
ubicati all’interno del Giardino Pubblico finalizzato al miglioramento dei percorsi turistici in
Caltagirone” – Proposta di ratifica della Delibera di G.M. n. 76 del 26/05/2025; 11) Art. 250 comma 2
TUEL – Individuazione, nel bilancio di previsione 2021/2025 esercizio finanziario 2025 delle spese da
finanziare e determinazione delle fonti di finanziamento. Messa in sicurezza del patrimonio comunale e
Proposta di ratifica della Delibera di G.M. n. 75 del 26/05/2025; 12) Ratifica della deliberazione di
Giunta Comunale n. 73 del 20/05/2025 su “Presentazione 2° Rapporto Città Intermedie, concessione
contributo dalla Regione. Variazione di bilancio d’urgenza esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2
del tuel – Anno 2025”;
Nelle due ultime, intense sedute, il Consiglio ha bocciato il Programma triennale dei lavori pubblici
2024-2026 e l’elenco annuale 2024 proposti dall’Amministrazione comunale. Hanno votato contro gli
11 consiglieri del centrodestra presenti in aula, a favore i 10 del centrosinistra; il presidente Francesco
Incarbone si è astenuto. La bocciatura dell’intero provvedimento è arrivata dopo che l’assise, con gli
stessi “numeri”, aveva detto no a tre emendamenti proposti dall’Esecutivo e illustrati dall’assessore ai
Lavori pubblici e vicesindaco, Paolo Crispino. A far surriscaldare gli animi è stato, ancora una volta,
l’argomento – pista ciclabile, ma il “niet” ha riguardato, almeno per il momento, anche altri interventi in
materia di opere pubbliche. Due le tesi contrapposte: da una parte i consiglieri del centrodestra –
intervenuti Sergio Gruttadauria, Giuseppe Rabbito, Antonio Montemagno, Francesco Caristia,
Francesco Alparone, Stefano Marchese e Aldo Grimaldi -, che hanno stigmatizzato “l’illegittimità e la
totale lacunosità del Piano proposto”, puntando l’indice soprattutto contro la pista ciclabile, “affetta da
gravissime irregolarità formali e sostanziali”, contro “l’indisponibilità al dialogo dell’Amministrazione e
la mancanza, da parte di quest’ultima, di un’adeguata visione del centro storico”, ma precisando pure
che la bocciatura del Programma “non comporta la perdita di finanziamenti, essendo questo Piano di
fatto superato”; dall’altra parte i consiglieri del centrosinistra e la Giunta – intervenuti, con il sindaco
Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Crispino, il presidente della III commissione Francesco Lo Piccolo,
Luigi Failla, Vincenzo Di Stefano, Mario Polizzi, Greta Bonanno, Claudio Panarello e Fabio Interlandi –
che, anche sulla scorta del parere del segretario generale Loredana Patti, hanno sostenuto “la piena
legittimità della pista ciclabile”, rilevando “la disponibilità al confronto dell’Esecutivo e l’utilità della
Ztl in centro storico, invece inopinatamente bocciata”, e individuando nello stop al provvedimento “un
grave atto contro la città, frutto di una rinuncia del centrodestra al proprio ruolo”.
Numerose le tematiche su cui l’assise aveva puntato i riflettori attraverso le comunicazioni di: Fabio
Interlandi, che aveva annunciato la presentazione, da parte del centrosinistra, di una mozione sulla
“Disability Card”; di Vincenzo Di Stefano, da cui era arrivato un plauso all’Amministrazione “per la
riuscitissima rassegna jazz e per l’imminente riapertura della Villa”; di Luigi Failla sulla partecipazione
alla seduta di Consiglio di Comiso sull’aeroporto e sulla “necessaria tutela della nuova e bella
pavimentazione della Villa”; di Ivana La Pera sulla vicenda – Kalat Impianti, su cui aveva garantito “il
massimo impegno dell’assessore regionale Francesco Pogliani e del deputato regionale Giuseppe
Lombardo”, e sugli auspicati lavori in via Nicolò Barrano; di Aldo Grimaldi sulla convenzione con la
Cassa Geometri, sul ritenuto “impellente ripristino di condizioni di sicurezza nell’area Lidl” e sugli
interventi pro-sicurezza in via Andrea Parini, “di competenza del Comune”; di Claudio Panarello,
“fortemente preoccupato per gli indirizzi del Governo nazionale che penalizzano le aree interne”; di
Francesco Caristia sulle “ferite al manto stradale prodotte dai lavori Enel”; di Greta Bonanno sul
CaltaPride, “momento di festa, condivisione e libertà”; di Sergio Gruttadauria, che aveva annunciato
un’interrogazione di Prima l’Italia “sulle gravissime criticità della pista ciclabile” e lamentato “i ritardi
dei lavori alla Villa”.
Il sindaco Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Paolo Crispino avevano risposto sui diversi argomenti,
evidenziando “la valorizzazione culturale e turistica della città in corso anche attraverso iniziative come
la rassegna jazz e la riapertura della Villa (mercoledì 16)”, affermando di condividere l’iniziativa sulla
Disability Card e le preoccupazioni in materia di aree interne e di sposare “ratio” e finalità del
CaltaPride. Gli amministratori avevano, inoltre, ricordato che per la Villa “si è dovuto ricorrere a una
modifica integrale del progetto”, avevano ribadito l’impegno a sostegno della battaglia per l’aeroporto di
Comiso, ricordato il lungo iter seguito per via Barrano, “su cui il Comune non ha competenza a
intervenire”, confermato sforzi e attività in atto “per la convenzione con la Cassa Geometri e per la
sicurezza in via Parini” e informato sulle “costanti verifiche attuate sui lavori Enel di ripristino della
pavimentazione stradale”.