
(AGENPARL) – Fri 11 July 2025 “Una vocazione autentica può spezzare ogni destino scritto.”
In libreria Lo studente di Philippe Vilain (Gremese)
Dall’emarginazione alla vocazione letteraria, fino alla controversa storia d’amore con Annie Ernaux: un romanzo che interroga classe, memoria e rappresentazione.
È in uscita per Gremese il nuovo e atteso romanzo di Philippe Vilain, Lo studente, pubblicato in Francia con il titolo Mauvais élève e subito accolto come una delle opere più intense e discusse degli ultimi anni. Il libro, parte della collana Narratori francesi contemporanei diretta dallo stesso autore, segna un ulteriore tassello in un percorso letterario che da sempre esplora l’identità, la coscienza amorosa e il rapporto tra autobiografia e finzione.
In questo nuovo lavoro, Vilain ricostruisce con lucidità un periodo decisivo della sua giovinezza, vissuta in un ambiente segnato dalla marginalità sociale, dall’insuccesso scolastico e dalla mancanza di stimoli culturali. Ma è proprio da questa condizione, apparentemente senza scampo, che si origina una trasformazione radicale: dall’indifferenza alla lettura a una passione totale per la letteratura; dal liceo tecnico all’università; dalla timidezza alla vocazione per la scrittura come forma di riscatto.
Accanto al racconto di questa emancipazione intellettuale e sentimentale, il romanzo include un nodo centrale e controverso: la relazione vissuta da Vilain in gioventù con Annie Ernaux, allora scrittrice già affermata e oggi Premio Nobel per la Letteratura. Riletta a distanza di trent’anni, quella storia diventa anche una riflessione su ciò che significa essere rappresentati nel discorso dell’altro. In particolare, il romanzo si pone come controcampo maschile al celebre Il ragazzo, in cui Ernaux offrì la propria versione della relazione: un ritratto che Vilain ora rielabora, contestando la riduzione a oggetto e interrogando il confine tra memoria e potere.
La stampa francese ha interpretato Lo studente come un atto letterario e sociologico che sovverte i ruoli narrativi e rompe i meccanismi dell’autofiction. In esso si legge una doppia istanza: il bisogno di affermare la propria voce fuori dal ritratto altrui, e la volontà di raccontare cosa significhi essere un transfuga di classe, tra il mondo lasciato alle spalle e quello che si desidera abitare.
Con uno stile essenziale e controllato, Vilain costruisce un romanzo che è anche una dichiarazione di resistenza, un testo che unisce introspezione e critica sociale. Lo studente è più di un memoir: è la dimostrazione che una vocazione autentica può spezzare ogni determinismo, e che la letteratura può diventare uno strumento potente di liberazione e ridefinizione di sé.
Philippe Vilain è autore di numerosi romanzi pubblicati in Francia da Gallimard, Grasset e Laffont. In Italia, i suoi libri sono editi da Gremese, tra cui Falso padre, Non il suo tipo (adattato per il cinema da Lucas Belvaux), La moglie infedele, La ragazza dalla macchina rossa, Un mattino d’inverno, Napoli mille colori e Pupetta. Dirige la collana Narratori francesi contemporanei di Gremese e ha firmato diversi saggi e curatele, con particolare attenzione al rapporto tra scrittura e identità.
La collana “Narratori francesi contemporanei”
Lanciata nel 2012 da Gremese, la collana diretta da Philippe Vilain propone al pubblico italiano alcune tra le voci più interessanti della narrativa francese contemporanea. Tra gli ultimi autori pubblicati: Alain Vircondelet, Benjamin Hoffman, Claude Simon e lo stesso Vilain, con romanzi che esplorano identità, memoria, relazioni e frontiere della letteratura.
SCHEDA
GREMESE EDITORE
gremese.com
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni