
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 *Bibbiano: Taruffi (PD), ora aspettiamo le scuse di Meloni*
“Presidente Meloni, perché non ci parla oggi, di Bibbiano? Ricordiamo una
allora agguerrita Giorgia Meloni deputata dell’opposizione strumentalizzare
senza scrupolo alcuno l’inchiesta Angeli e Demoni.
‘Siamo stati i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarcene’, diceva Meloni
sotto al cartello di Bibbiano. Era il luglio 2019. Oggi il sistema di
accuse è stato completamente smontato: non esiste e non è mai esistito un
sistema-Bibbiano. È invece esistito un sistema propagandistico e senza
scrupoli della destra, che non ha esitato ad avventarsi anche su un tema
così delicato come la tutela dei minori, pur di provare a lucrare qualche
consenso.
Oggi, sei anni dopo, aspettiamo le scuse di quella deputata ora presidente
del Consiglio e dei vari parlamentari quali Bignami, Borgonzoni o del
ministro Foti, che allora strumentalizzarono la vicenda Bibbiano a più non
posso. Chiediamo le scuse, ma sappiamo che non arriveranno perché ci
vorrebbe un minimo di onestà intellettuale di cui questa destra è
sprovvista.
Dopo quella ingiustificata furia ora occorre proseguire nella ricostruzione
del rapporto di fiducia su servizi tanto delicati quanto importanti. E
ringraziare le tante persone che ogni giorno operano con dedizione e
passione nei servizi sociali di quel territorio”.
Così in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione del Partito
Democratico, già assessore al Welfare della Regione Emilia Romagna e vice
presidente della Commissione di inchiesta regionale su Bibbiano.
Roma, 9 luglio 2025
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