
(AGENPARL) – Sat 05 July 2025 Domenica 6 Luglio tra borghi, e castelli medievali 45 km da spingere in MTB fino al traguardo
La Gran Fondo nel cuore dell’Alto Casertano
Oltre 120 biker al via a caccia di una maglia tricolore in una gara che profuma di storia e polvere. Un anello di 45 km con partenza e arrivo da Vairano Patenora in una gara ad alta intensità. Il Csi Sessa Aurunca in prima fila nell’organizzazione.
Roma, 5 luglio 2025 – Un unico anello di 45 km, con tratti in pineta, larghi pratoni brecciati, sentieri e sterrati molto tecnici. È tutto pronto nell’Alto Casertano in vista del campionato nazionale di Gran Fondo MTB, organizzato dalla Società Croccanti Racing Team del CSI di Sessa Aurunca. Il via domenica 6 luglio alle 9:30 da Vairano Patenora, dove sono attesi circa 150 biker, molti provenienti dalla Campania ma anche dalla Puglia, dal Lazio, dal Molise, dalle Marche e dall’Abruzzo. La gara veloce ad alta intensità cardiaca presenta salite, discese, single track e tratti di respiro con un dislivello di 1.400 D+. Il percorso per l’80 % sterrato, con un 10% ciottolato e un altro 10% asfalto (in partenza e all’arrivo), attraverserà luoghi simbolici: la Fontana dei Marsi e la Fontana della Terra, e ancora l’antico Castello di Vairano Patenora, bastione medievale che domina la vallata tra Matese e il vulcano spento di Roccamonfina. Il programma vede il ritrovo alle 7:30 presso il centro sportivo comunale di Vairano Patenora, ritiro pacco gara e chip “SpeedPass The Official Time”; gli ultimi dettagli nella riunione tecnica prima delle ore 9:00, poi il benvenuto delle autorità locali; ed alle 9:30 la partenza ufficiale della Gran Fondo. Per le ore 13:00 previste le premiazioni per ogni categoria in gara delle ruote grasse e il classico pasta party. Il 6 luglio, l’Alto Casertano si trasformerà in un sentiero vivo di fatica e festa, tra boschi, torrenti, stradine scavate nella roccia, profumi di querce e ginestre, fontane antiche e castelli di pietra che vegliano da secoli. La mountain bike vestirà i colori del tricolore e, alla fine, chiunque taglierà quel traguardo porterà a casa molto più di una medaglia, avendo dentro di sé l’orgoglio di aver pedalato dove, più di 160 anni fa, prese forma l’idea di un Paese chiamato Italia.