
Helsinki, 3 luglio 2025 – In una riunione ad alto livello tenutasi a Helsinki l’1 e il 2 luglio 2025, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha adottato una dichiarazione fondamentale su maggiore chiarezza, supporto e coinvolgimento .
La dichiarazione delinea nuove iniziative volte a semplificare la conformità al GDPR, in particolare per le micro, piccole e medie imprese, a rafforzare la coerenza e a incentivare la cooperazione tra normative.
La Presidente dell’EDPB, Anu Talus, ha dichiarato : “L’EDPB mira a garantire che la conformità al GDPR possa essere raggiunta più facilmente. Ponendo i diritti fondamentali al centro della loro trasformazione digitale, le organizzazioni possono garantire che i progressi tecnologici e il rispetto dei valori europei vadano di pari passo, costruendo in definitiva un’economia digitale più forte e resiliente”.
Nel suo complesso, l’EDPB rafforzerà il dialogo con le parti interessate, coinvolgendole proattivamente e tempestivamente per individuare le aree in cui sono necessari ulteriore supporto e chiarimenti, e offrendo loro l’opportunità di segnalare eventuali incongruenze e fornire feedback. L’EDPB riferirà pubblicamente sui principali risultati delle consultazioni pubbliche.
L’EDPB lancerà una serie di risorse dirette e pratiche per semplificare l’applicazione del GDPR.
La Presidente del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), Anu Talus, ha dichiarato: “Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) si impegna ad aiutare le organizzazioni a raggiungere la conformità al GDPR con maggiore facilità ed efficienza. Attraverso linee guida tempestive e concise e strumenti pronti all’uso, come un modello comune di notifica delle violazioni dei dati, checklist, guide pratiche e FAQ, continueremo a rendere l’allineamento al GDPR realizzabile e accessibile a tutti”.
Tra le misure concordate per garantire un’interpretazione e un’applicazione coerenti del GDPR in tutta Europa, i membri dell’EDPB si impegneranno costantemente per allineare le linee guida nazionali e dell’EDPB. Svilupperanno inoltre pratiche, metodi, strumenti e linee guida comuni per la revisione delle azioni, al fine di garantirne l’efficacia concreta. L’EDPB pubblicherà inoltre le posizioni delle autorità di protezione dei dati (DPA) su questioni prioritarie, per aiutare le organizzazioni a comprendere le aspettative normative e ad agire di conseguenza.
Il Comitato europeo per la protezione dei dati (CEPD) riconosce la crescente complessità del panorama normativo digitale e ha rinnovato il proprio impegno nel promuovere una cooperazione strutturata con le autorità di regolamentazione non competenti in materia di protezione dei dati, per affrontare le sfide legali e pratiche nei casi intersettoriali.