
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Nordic Walking: migliora la salute cardiovascolare e la qualità di vita dei pazienti in dialisiLo studio promosso dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie DAIRI (CeRProS)
L’attività fisica come vera e propria “terapia non farmacologica”. È questo il focus dei risultati dello studio pilota sul Nordic Walking condotto all’interno dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie DAIRI (CeRProS) diretto dalla Dott.ssa Tatiana Bolgeo, all’interno dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria su un gruppo di pazienti con Malattia Renale Cronica (CKD), in trattamento emodialitico, in dialisi peritoneale o sottoposti a trapianto di rene.
Il progetto ha coinvolto 15 pazienti che hanno partecipato a un programma strutturato di 22 sessioni di Nordic Walking distribuite in circa due mesi e mezzo. I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi su vari parametri clinici: la pressione arteriosa sistolica si è ridotta in media di 7 mmHg, valore rilevante per la gestione del rischio cardiovascolare. È stato osservato un aumento significativo della saturazione di ossigeno (SpO₂), indice di una migliore efficienza respiratoria e cardiovascolare, e un incremento medio del 12% del colesterolo HDL, noto come “colesterolo buono”.
Dal punto di vista della composizione corporea, i partecipanti hanno evidenziato un aumento della massa magra e una riduzione della massa grassa, segno di un miglioramento del tono muscolare e del bilancio corporeo. Anche la qualità della vita, misurata con lo strumento EQ-5D-3L, è migliorata sensibilmente, con un aumento medio di oltre 11 punti.
Questi risultati confermano il valore dell’attività fisica come parte integrante della presa in carico multidisciplinare del paziente nefropatico. Il Nordic Walking si dimostra un intervento accessibile, sicuro e capace di apportare benefici tangibili alla salute cardiovascolare, alla composizione corporea e al benessere percepito.
L’AOU AL con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi prosegue così nel suo impegno per sviluppare approcci innovativi e personalizzati alla cura dei pazienti, promuovendo stili di vita attivi e integrando l’esercizio fisico nella pratica clinica quotidiana. Studi futuri su campioni più ampi e con follow-up più esteso sono auspicabili per confermare e consolidare questi dati promettenti.
È possibile sostenere le attività di ricerca delle Professioni Sanitarie attraverso una donazione alla Fondazione Solidal sul sito: https://www.fondazionesolidal.it/donazioni/ .