
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 Consiglio Comunale: approvate le tariffe Tari per il 2025 e il rendiconto
di gestione del 2022. Stasera, alle 20, la prossima seduta
Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, in seduta
ordinaria, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di oggi, 1 luglio.
All’ordine del giorno i seguenti argomenti: 1) Schema di programma triennale dei lavori pubblici
2024-26 ed elenco annuale dei lavori anno 2024 – Adozione 2) Mozione per l’integrazione del
regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale; 3) Mozione per la richiesta di utilizzo
dell’area di emergenza della Protezione civile di via Cristoforo Colombo per l’espletamento di esami di
guida per ciclomotori e motocicli; 4) Mozione per la salvaguardia economica dell’Italia tramite azioni a
tutela dell’interesse nazionale in ambito europeo e sostegno per la ridefinizione degli obblighi e delle
limitazioni imposti dal Green Deal Europeo; 5) Ordine del giorno riguardante il riconoscimento dello
Estensione dell’utilizzo dell’anagrafe nazionale digitale (ANPR)- Adesione allo Stato civile digitale
(ANSC)- Comuni (luglio 2024) – Variazione di bilancio ex art. 250 TUEL; 7) Ratifica della delibera di
Giunta municipale su: “Variazione di bilancio – Rimborso somme Comune di Vizzini PRE n. 1147/25 e
D.R.S. 3770 del 16/12/2024”; 8) Ratifica delibera di Giunta municipale avente ad oggetto “Fondo
Nazionale Politiche Giovanili – “Giovani in rete ” -DDG n. 1544 Regione Siciliana – Progetto Kairos – Il
Tempo Opportuno – Variazione di bilancio, esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel; 9)
Ratifica delibera di Giunta municipale avente ad oggetto “Modifica delibera di Giunta municipale n.
31/2025 avente ad oggetto “PNRR M5-C3 I3-Agenzia per la coesione territoriale – Progetto 2023 – PE3-
00107- ACOPE 2.0 – Azioni di contrasto alla povertà educativa -Variazione di bilancio, esercizio 2025,
ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel”; 10)) Art. 250 comma 2 TUEL – Individuazione, nel bilancio di
previsione finanziario 2025 delle spese da finanziare e determinazione delle fonti di finanziamento.
Prevenzione incendi boschivi – Acquisto di mezzi antincendio a servizio dell’area Snai Calatino – Cup
Bosco di Santo Pietro, in territorio del Comune di Caltagirone – Proposta di ratifica della delibera di
G.M. n. 48 del 01/04/2025; 11) Ratifica alla deliberazione di Giunta comunale su “Ampliamento posti
Progetto SAI MSNA – Variazione di bilancio, esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2 del tuel”;
12) Art. 250 comma 2 TUEL – Individuazione, nel bilancio di previsione finanziario 2025 delle spese da
10-2024- Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche – “Lavori di restauro di beni monumentali
ubicati all’interno del Giardino Pubblico finalizzato al miglioramento dei percorsi turistici in
Caltagirone” – Proposta di ratifica della Delibera di G.M. n. 76 del 26/05/2025; 13) Art. 250 comma 2
TUEL – Individuazione, nel bilancio di previsione 2021/2025 esercizio finanziario 2025 delle spese da
finanziare e determinazione delle fonti di finanziamento. Messa in sicurezza del patrimonio comunale e
Proposta di ratifica della Delibera di G.M. n. 75 del 26/05/2025; 14) Ratifica della deliberazione di
Giunta Comunale n. 73 del 20/05/2025 su “Presentazione 2° Rapporto Città Intermedie, concessione
contributo dalla Regione. Variazione di bilancio d’urgenza esercizio 2025, ai sensi dell’art. 250 comma 2
del tuel – Anno 2025”;
Nell’ultima seduta, svoltasi venerdì 27 giugno, il Consiglio aveva approvato con 9 sì (i consiglieri
di centrosinistra), 7 no (i consiglieri di centrodestra presenti) e un astenuto (il presidente Francesco
Incarbone), le tariffe Tari per il 2025. Critici i consiglieri di centrodestra – intervenuti Antonio
Montemagno, Marco Failla, Aldo Grimaldi, Sergio Gruttadauria e Ivana La Pera -, secondo i quali “non
sono state messe in campo tutte le azioni per evitare gli aumenti del 7%”. Anticipate, dal centrodestra,
un’attività ispettiva su Kalat Ambiente e la richiesta di azzeramento della governance della stessa. I
consiglieri del centrosinistra Vincenzo Di Stefano e Pia Giardinelli e il sindaco Fabio Roccuzzo
avevano, invece, rilevato che gli aumenti “non sono dovuti alla discrezionalità dell’Amministrazione,
ma alla rivalutazione monetaria e ai maggiori oneri per l’accesso in discarica”.
Analoga sorte – via libera con gli stessi “numeri” del precedente provvedimento – era poi toccata al
rendiconto di gestione anno 2022 con relativi allegati, rispetto al quale i consiglieri Antonio
Montemagno, Ivana La Pera, Valentina Messina e Marco Failla avevano espresso il proprio no,
riconducibile alla propria contrarietà “alla penalizzante strada del dissesto che fu scelta
dall’Amministrazione”. Il sindaco Fabio Roccuzzo e i consiglieri Vincenzo Di Stefano e Pia Giardinelli
avevano, invece, considerato il provvedimento come “un tassello verso la fuoriuscita dal dissesto”, di
cui avevano ribadito l’ineluttabilità.