
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 Roma, Barbera (Prc): “Vergogna, l’albero in memoria di Stefano Cucchi secco,
circondato dal degrado”
“Ancora una volta siamo costretti a denunciare un gesto di gravissima
negligenza e mancanza di rispetto: l’abete piantato in memoria di Stefano
Cucchi, nell’aiuola di via Lepanto di fronte al Tribunale civile di Roma, è
stato lasciato morire, circondato dal degrado. Quell’albero era stato
ricollocato il 23 ottobre 2023, dopo la nostra denuncia della misteriosa
sparizione sia dell’abete che della targa commemorativa. Un gesto che
doveva sancire l’impegno dell’amministrazione a mantenere viva la memoria
di Stefano e delle ingiustizie da lui subite. Ma oggi ci ritroviamo di
fronte a una scena indegna: l’albero è secco, abbandonato, ignorato. Un
simbolo tradito”. Lo segnala Giovanni Barbera, membro della Direzione
nazionale e co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.
“Ricordiamo – continua Barbera – che la prima piantumazione avvenne nel
2020, in occasione dell’undicesimo anniversario della morte di Stefano,
alla presenza della sorella Ilaria e dell’allora presidente del I
Municipio, Sabrina Alfonsi, oggi assessora comunale al Verde. Proprio chi
allora si impegnava pubblicamente a custodire quella memoria, oggi permette
che venga lasciata marcire sotto il sole e nel degrado. La scelta di un
abete non era casuale: pianta sempreverde, resistente, simbolo di
continuità. Oggi invece è diventato immagine dell’abbandono e
dell’ipocrisia istituzionale. Un albero che muore per incuria, come la
giustizia che troppe volte viene lasciata morire nel silenzio delle
istituzioni. Chiediamo al Comune il ripristino dell’area, la piantumazione
di un nuovo abete e un impegno concreto a tutelare uno spazio di memoria
che non può essere trattato come spazzatura. Lasciare quel vuoto proprio
davanti al Tribunale sarebbe un’offesa imperdonabile alla memoria di
Stefano e di tutti coloro che continuano a lottare per verità e giustizia”.