
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Istruzione, la Regione stanzia 94,5 milioni dal Fse+ per 300 corsi “Iefp”. Schifani: «Piano per dare ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro»
Il governo Schifani punta sui giovani e lo fa con un piano triennale da 94,5 milioni di euro del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 per l’attivazione di 300 corsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) destinati in Sicilia a una platea di 8.100 allievi.
Con l’avviso 26 del 2025, pubblicato dall’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale, infatti, la Regione Siciliana ha definito, nell’ambito delle figure previste nel Repertorio nazionale, l’offerta formativa del ciclo 2025-2028 per il conseguimento di una qualifica professionale, riconosciuta e spendibile a livello nazionale ed europeo, attraverso percorsi triennali erogati sia in regime ordinario che in modalità duale, con la possibilità di istaurare contratti di apprendistato di primo livello.
«Con questo piano – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – il mio governo si pone due obiettivi prioritari: sostenere i giovani che scelgono un percorso di qualificazione alternativo alla scuola e fornire loro la possibilità di acquisire competenze realmente spendibili nel mercato del lavoro, attraverso la modulazione di una formazione più aderente alle esigenze del mondo delle imprese».
I corsi, attivati nell’Isola dagli enti di formazione accreditati dalla Regione, sono destinati ai giovani dai 14 anni in su, che vogliono seguire un percorso alternativo alla scuola superiore, e consentono ai ragazzi di assolvere l’obbligo formativo e di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Le attività del primo anno avranno inizio il 15 settembre, in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico.
L’avviso, inoltre, si inserisce nel quadro regionale delle azioni di rafforzamento della filiera dell’istruzione tecnica e professionale, mira a ridurre il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro, punta a dare continuità e seguito alla strategia del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, più in generale, al Piano nazionale delle nuove competenze. Un ulteriore obiettivo, in attuazione della strategia adottata dalla Regione nell’ambito del Fse+ 2021-2027 per “Un’Europa sociale e più inclusiva”, è assicurare parità di accesso all’istruzione e alla formazione anche ai soggetti svantaggiati e alle persone con disabilità.
«Questo bando, frutto di un percorso avviato in questi mesi con le parti sociali e con gli enti di formazione – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – rappresenta una vera e propria rivoluzione nel sistema Iefp . Le semplificazioni previste dalla nuova procedura a sportello, che sono state introdotte dalle direttive comunitarie, infatti, snelliscono l’iter tecnico amministrativo necessario per accedere ai finanziamenti. L’avviso disciplina i corsi Iefp assicurando continuità formativa per ciascun anno scolastico e fino al raggiungimento della qualifica nel 2028, pone in essere un’azione di contrasto alla dispersione scolastica e favorisce l’occupabilità giovanile, dando ai nostri ragazzi un’alternativa all’assolvimento dell’obbligo scolastico e la possibilità di acquisire competenze professionali spendibili immediatamente nel mercato del lavoro, anche in un’ottica di mobilità europea».
Dotazione finanziaria e procedura di selezione
In linea con il decreto assessoriale 15 del 2025, la dotazione finanziaria per il ciclo 2025-2028 è così ripartita: 48,8 milioni di euro per 155 corsi Iefp della cosiddetta linea A (16,2 milioni all’anno); 37,8 milioni per 120 corsi della linea B (12,6 milioni all’anno) e 7,8 milioni per 25 corsi della linea C (2,6 milioni all’anno). Possono presentare domanda di finanziamento gli enti di formazione, accreditati ed in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale 23 del 2019.
La procedura di selezione è articolata in due step. La prima fase attiene alla “costituzione del catalogo dell’offerta formativa Iefp 2025 – 2028 ciclo formativo 2025-2028”. La seconda è rivolta alla “progettazione esecutiva”, con procedura a sportello. Per la prima fase, le domande vanno presentate dalle ore 8 del 19 giugno alle ore 18 del 30 giugno 2025; per la seconda fase (progettazioni esecutive), invece, dalle ore 8 del 17 luglio alle 18 del 28 luglio 2025. Il finanziamento è assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione delle progettazioni esecutive nell’ambito di una sola delle 3 linee previste, selezionate in maniera alternativa (A o B o C) nel limite massimo dei corsi finanziabili per singola linea.
I corsi avranno una durata di 1.056 ore all’anno, è previsto l’obbligo di frequenza, mentre per essere ammessi al secondo anno o all’esame finale di qualifica professionale è necessario frequentare almeno il 75% del monte ore annuale del percorso formativo.
cg/sb
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Regione Siciliana