
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 AMBIENTE. FDI, CONTRO RISCHIO IDROGEOLOGICO STRATEGIA NAZIONALE PRONTA MA SERVE ATTUAZIONE LOCALE
“Durante l’audizione presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico, il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha delineato il quadro degli interventi messi in atto a livello nazionale per fronteggiare le emergenze e ridurre i rischi ambientali. L’Italia è esposta a molteplici rischi naturali, ma il Governo ha già predisposto strumenti normativi, risorse finanziarie e riforme per affrontarli. Tuttavia, il vero nodo critico resta l’attuazione locale. I dati parlano chiaro: in Emilia-Romagna, a fronte di oltre 1 miliardo di euro stanziati dal 2015, cui si aggiungono 378,8 milioni del Fondo di solidarietà dell’UE, è stato speso solo il 25,53%; in Toscana, su circa 880 milioni stanziati negli ultimi dieci anni, la spesa effettiva si ferma al 25,02%. Alla scarsa capacità di spesa si affianca una gestione del territorio spesso inadeguata: in Emilia-Romagna, la superficie urbanizzata ha superato l’8,9%; in Toscana, pur con una media del 6,2%, si raggiungono punte del 14% come a Prato. Preoccupa anche il dato secondo cui oltre il 30% delle nuove edificazioni in Toscana sorge in aree a rischio frana, di cui il 5% in zone a rischio elevato o molto elevato. Il Governo ha già avviato riforme per semplificare norme, coordinare gli interventi e rafforzare la governance, ma tutto questo non basta senza l’assunzione di responsabilità da parte delle Regioni. Non è accettabile che milioni di euro restino fermi mentre il territorio frana, si allaga, si sgretola. La tutela del territorio è una priorità nazionale, ma senza efficienza e responsabilità a livello locale, nessuna strategia potrà essere davvero efficace.” Lo dichiarano in una nota i componenti di Fratelli d’Italia della Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico.
Alberto Mariani
Ufficio stampa Fratelli d’Italia
Camera dei deputati