
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Gentilissime/i
invio nota stampa relativa all’incontro che si svolgerà il 3 giugno al
settimo piano dell’ospedale civile e che avrà come tema portante le nuove
frontiere nella cura dell’ictus.
Gli obiettivi sono quelli di fare un focus su un percorso integrato di
intervento e l’utilizzo di farmaci di nuova generazione che
consentono la somministrazione endovenosa i*n pochi secondi*
*superando* l’attuale
infusione in un’ora. Un’evoluzione che può trasformare radicalmente la
gestione clinica nei primissimi minuti.
Nella nota trovate tutti i dettagli e in allegato una fotografia del
Santissima Annunziata.
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0045/2025/US
*COMUNICATO STAMPA*
*Nuove frontiere nella cura dell’ictus*
*Il 3 giugno al settimo piano del Santissima Annunziata di Sassari un
evento dedicato all’innovazione terapeutica e alla rete tra professionisti*
Sassari 29 maggio 2025 – *Tempi di risposta più rapidi*, *farmaci di nuova
generazione* e un *percorso integrato *dalla fase iperacuta alla
riabilitazione. È questo il focus dell’incontro “*Nuove frontiere nel
trattamento dell’ictus – Dalla fase iperacuta alla riabilitazione*”, in
programma il prossimo *3 giugno* alle 14 nella sala conferenze al settimo
piano dell’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari.
Promosso con il patrocinio dell’*Azienda ospedaliero universitaria* di
Sassari, l’evento è rivolto a un massimo di *70 professionisti sanitari*:
medici (di diverse specializzazioni anche medici di famiglia), psicologi,
infermieri, fisioterapisti, logopedisti, tecnici di neurofisiopatologia e
radiologia, terapisti occupazionali.
Responsabile scientifica dell’incontro è la dottoressa *Alessandra Sanna*,
direttrice della *Stroke Unit *dell’Aou di Sassari, che sottolinea
l’importanza della formazione e della collaborazione interdisciplinare:
“Per migliorare gli esiti clinici nei pazienti colpiti da ictus ischemico è
fondamentale che tutti gli attori coinvolti – dal 118, all’ospedale, al
territorio, – parlino la stessa lingua clinica. Condividere conoscenze e
strumenti aggiornati significa rendere il trattamento più efficace e più
rapido, riducendo il rischio di disabilità a lungo termine”.
Saranno *due le sessioni* che consentiranno un confronto e un dibattito per
affrontare l’ictus a 360 gradi. L’*obiettivo* è accompagnare i partecipanti
lungo l’intero percorso di cura del paziente con ictus.
La *prima sessione* è dedicata alla fase iperacuta, quella in cui la
tempestività è tutto. Si parlerà del riconoscimento precoce dei sintomi,
delle tecniche di imaging avanzato per una diagnosi immediata e delle
terapie di riperfusione più attuali.
*Un punto centrale* sarà l’introduzione di un* nuovo farmaco trombolitico*,
che promette una somministrazione endovenosa i*n pochi secondi*
*superando* l’attuale
infusione in un’ora. Un’evoluzione che può trasformare radicalmente la
gestione clinica nei primissimi minuti.
La *seconda sessione* guarda invece alla gestione della fase acuta e
post-acuta: dalle terapie meccaniche alle funzioni della Stroke Unit, dal
ruolo dell’infermiere dedicato nella fase post-riperfusione alla continuità
assistenziale fino alla riabilitazione. Chiuderà i lavori un
approfondimento sul percorso dei pazienti con bisogni socioassistenziali.
“L’incontro – conclude *Alessandra Sanna* – vuole rafforzare la rete
clinico-assistenziale, favorendo il confronto tra discipline e strutture
diverse, con l’obiettivo comune di garantire l’appropriatezza e l’accesso
tempestivo alle cure per i pazienti colpiti da ictus”.
Ufficio stampa Aou Sassari
Addetto stampa
Andrea Bazzoni
sito web: http://www.aousassari.it