
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 IL SIPARIO STORICO TORNA AL TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI DOPO 25 ANNI
La grande tela del maestro Francesco Coghetti è stata ricollocata nel palcoscenico del Teatro Menotti
Il Sipario Storico torna dopo 25 anni al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Concluso l’imponente restauro effettuato dalla Coo.Be.C. Cooperativa Beni Culturali, grazie alla donazione di AgriEuro srl tramite l’Art Bonus e al cofinanziamento del Comune di Spoleto, la grande tela del maestro Francesco Coghetti realizzata nel 1860 è stata ricollocata nel palcoscenico del Teatro Menotti.
Le operazioni di trasporto, dal laboratorio della Coo.Be.C. a Santo Chiodo dove è avvenuto il restauro al Teatro, si sono svolte questa settimana. Data la maestosità del Sipario Storico (11,90 metri in altezza per 13,92 metri in larghezza) hanno lavorato al trasferimento e alla ricollocazione una decina di persone tra restauratori, personale dell’Ente e attrezzisti.
Selezionato dal Ministero della Cultura tra i 374 progetti dell’Art Bonus realizzati nel 2024, nell’aprile scorso il restauro del Sipario Storico ha vinto il primo posto alla 9ª edizione del Concorso Art Bonus 2025 nella categoria “Beni e luoghi della Cultura”.
L’intervento ha avuto un costo di oltre € 200.000 ed è stato reso possibile grazie alla donazione di € 130.000 della società AgriEuro srl e al cofinanziamento del Comune di Spoleto di circa € 80.000. Il bene, di proprietà del Comune di Spoleto e conservato negli ultimi 25 anni nel deposito del laboratorio della Coo.Be.C, presentava varie problematiche conservative (umidità, deformazioni della tela, scuciture, ecc.) che hanno richiesto una serie di interventi per impedirne un ulteriore degrado.
La grande tela, realizzata nel 1860 da Francesco Coghetti, raffigura la scena storica di Annibale sconfitto sotto le mura di Spoleto. La composizione grafica dell’opera evidenzia un grande dinamismo, sottolineato dall’uso dei toni di colori contrastanti e brillanti per ottenere il massimo effetto di movimento. L’episodio della sconfitta del Cartaginese è narrato, suddiviso orizzontalmente, in due parti: in basso viene raffigurata la battaglia, mentre in alto sono rappresentate diverse architetture locali sulle quali si staglia un bastione semicircolare dal quale la popolazione getta l’olio bollente su Annibale e sugli assalitori, come narrato dalla leggenda.
“Con la ricollocazione del Sipario Storico al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti abbiamo portato a compimento un progetto di recupero e restauro che restituisce un’opera straordinaria ad uno dei luoghi della cultura e dell’arte più importanti della nostra città – ha dichiarato il Sindaco Andrea Sisti – Questo risultato è stato reso possibile da una disponibilità, da uno spirito di collaborazione e da un senso di appartenenza alla nostra comunità molto forte, senza i quali un lavoro così imponente non sarebbe stato possibile. Ringrazio ancora una volta Agrieuro, determinante per la realizzazione del progetto di restauro del Sipario Storico. L’Associazione Spoleto nel Cuore, per l’attivismo e lo spirito di iniziativa. La Coo.Be.C. Cooperativa Beni Culturali Società Cooperativa che ha effettuato un restauro meraviglioso ed impeccabile. E poi gli uffici del Comune coinvolti, che hanno tutti agito con grande professionalità”.
“Questo momento rappresenta per noi una tappa di grande orgoglio – dichiara Filippo Settimi, CEO di AgriEuro srl – Aver contribuito alla rinascita del Sipario Storico significa restituire alla città di Spoleto un pezzo della sua anima. Un gesto che parla di cura, identità, e impegno concreto verso la cultura del nostro territorio”.
Il rientro del Sipario Storico al Teatro Nuovo segna così non solo la fine di una eccezionale operazione di restauro, ma l’inizio di una nuova vita per un’opera che continuerà a raccontare la storia di Spoleto alle generazioni future.
Ufficio Stampa, Comunicazione e Trasparenza
Davide Fabrizi
Giornalista