
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Gli eurodeputati di Forza Italia Flavio TOSI, Massimiliano SALINI e Letizia MORATTI, membri della Commissione ENVI del Parlamento europeo, hanno presentato oggi un’interrogazione scritta alla Commissione europea per sollecitare l’introduzione di una definizione normativa chiara di acciaio verde e l’eventuale aggiornamento del meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (CBAM), al fine di garantire condizioni di concorrenza eque e favorire l’innovazione sostenibile nella siderurgia europea. “La siderurgia è un comparto chiave per l’industria europea e italiana. In Italia, oltre l’80% dell’acciaio prodotto deriva da forni elettrici che utilizzano principalmente rottame riciclato, confermando il nostro Paese come leader europeo nella siderurgia circolare. In vista degli obiettivi di decarbonizzazione, è fondamentale riconoscere e valorizzare chi ha già investito in processi produttivi a basse emissioni. Per farlo serve una definizione chiara e condivisa di acciaio verde, fondata su criteri oggettivi come l’impronta carbonica effettiva” – affermano congiuntamente Tosi, Salini e Moratti. “L’adeguamento del CBAM – proseguono gli eurodeputati forzisti – è essenziale per assicurare che la transizione verde non penalizzi le imprese italiane più virtuose. Chiediamo che l’impronta carbonica reale dei prodotti sia il parametro di riferimento, anche per le allocazioni gratuite nel sistema Emission Trading System (ETS), ovvero il meccanismo di scambio delle quote di emissione di CO₂ dell’Unione Europea.” Infine, gli europarlamentari azzurri auspicano che l’acciaio decarbonizzato venga promosso anche attraverso le politiche industriali europee e una più incisiva integrazione nei criteri degli appalti pubblici. “Con questa iniziativa Forza Italia intende contribuire a una transizione ecologica giusta, pragmatica e competitiva, in linea con il lavoro che il PPE sta portando avanti in questa legislatura”, concludono gli eurodeputati.