
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 **14 bimbi da Gaza in Italia per ricevere cure, la Cross di Pistoia
protagonista della missione**
L’operazione si è conclusa all’alba di oggi. Due piccoli accolti al Meyer
e all’Opa di Massa. Giani: “La Cross ha vinto una nuova sfida e per noi è
motivo di grande orgoglio”
/Scritto da Antonio Cannata, giovedì 15 maggio 2025/
La Cross di Pistoia protagonista di una nuova missione di Medevac
(trasporto sanitario urgente di persone da scenari di emergenza), che ha
portato sul territorio nazionale 14 bambini palestinesi della Striscia di
Gaza affetti da patologie prevalentemente oncologiche o derivanti da
scoppio di arma da fuoco.
L’operazione, realizzata nell’ambito di un programma di assistenza
umanitaria del governo italiano, si è conclusa oggi all’alba. I piccoli
pazienti, accompagnati da 44 familiari, saranno curati negli ospedali di
diverse Regioni italiane (Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna
e Toscana). Due di loro sono stati accolti dall’Ospedale pediatrico Meyer
di Firenze e dall’Opa di Massa.
La centrale Cross è intervenuta su richiesta del Dipartimento di
Protezione Civile Nazionale. Per la prima volta, il corridio umanitario ha
visto impegnati contemporaneamente due velivoli della Aeronautica Militare.
“La Cross ha vinto una nuova sfida e per noi è motivo di grande orgoglio
– sottolinea il presidente Eugenio Giani – perché conferma ancora una
volta la prontezza della Toscana ad allargare braccia e cuore, mettendo a
disposizione le proprie eccellenze sanitarie e garantire così cure
adeguate a chi non lo può ricevere nel proprio paese”.
La Cross di Pistoia ha ormai da tempo sottoscritto un protocollo di intesa
con la 46° Aerobrigata di Pisa, con la quale ha già svolto prima
operazioni simili a quella conclusasi oggi, “ma – spiega Giani – a
differenza del passato, questa missione ha richiesto alla Cross di
raddoppiare risorse e personale, in quanto sono stati impiegati due diversi
C-130J”.
L’impegno del gruppo Cross si è articolato su due fronti. La sala
operativa ha operato nelle settimane precedenti per individuare gli
ospedali adeguati per curare le patologie riscontrate, che in questa
occasione si sono rivelate più impegnative rispetto a situazioni
precedenti, e per organizzare, con l’aiuto delle Regioni interessate, tutti
i trasferimenti dei piccoli e dei loro familiari dagli aeroporti di scalo
agli ospedali. Inoltre, ha curato l’operatività a bordo dei C-130 dove
erano presenti un tecnico e un infermiere della Cross, insieme a medici ed
infermieri delle ASL Toscane e personale del volontariato ANPAS, CRI e
Misericordie.
Le piccole vittime della guerra sono state prelevate direttamente
dall’aeroporto di Eilat Ramon, nella valle del Timna, distretto meridionale
di Israele.
Lo scenario di guerra che imperversa in quella zona ha reso necessario, per
garantire la sicurezza del team toscano, che i due velivoli, partiti
dall’aeroporto di Pisa lo scorso 13 Maggio, effettuassero una sosta
tecnica, con pernottamento in Egitto, al Cairo, per poi ripartire nel primo
pomeriggio del giorno 14 alla volta di Ramon, dove sono rimasti fermi per
le poche ore necessarie ad imbarcare i bambini.
“La Cross – conclude Giani – ha raggiunto, con il lavoro di anni e con la
professionalità che è biglietto da visita conosciuto oramai in ambito
nazionale e internazionale, un’ottima sinergia sia con i referenti sanitari
delle varie Regioni italiane, per garantire la collaborazione necessaria
all’accoglienza negli ospedali, e sia all’interno del Sistema sanitario
toscano, con il volontariato e con le altre Asl, garantendo sempre la
formazione di team affiatati e professionali”.
La Cross (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario) è una struttura
che opera per conto del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per
coordinare i soccorsi sanitari a livello nazionale in supporto di una o
più Regioni colpite da una grande emergenza. In Italia ne sono attive due.
Una opera a Torino, l’altra è realizzata dalla Centrale Operativa 118 di
Pistoia – Empoli.