
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 14 Maggio 2025
UE: COLDIRETTI, BENE SEMPLIFICAZIONE PAC, ORA ANCORA MENO BUROCRAZIA E DIFENDERE AUTONOMIA BILANCIO
Accogliamo con favore le proposte di semplificazione della Commissione che si inseriscono in un percorso già avviato lo scorso anno e che comprende diversi interventi riguardanti la condizionalità, forme semplificate di supporto agli investimenti per i piccoli agricoltori, maggiore possibilità di utilizzo dei costi standard, ma anche semplificazioni rispetto alla procedura di modifica dei Piani strategici nazionali e l’eliminazione anche degli ultimi legami tra gli aiuti della Pac e il Green Deal. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare le modifiche presentate dal Commissario all’agricoltura e alimentazione Christophe Hansen, insieme al Vice-presidente esecutivo della Commissione Raffaele Fitto e al Commissario all’Economia, produttività, attuazione e semplificazione Valdis Dombrovskis. Rispetto a quanto proposto, Coldiretti non condivide però l’uso delle risorse della Pac per i nuovi strumenti sulla crisi nell’ambito dei pagamenti diretti e dello sviluppo rurale: fondamentale avere fondi per le crisi, ma trattandosi di un interesse più generale, il finanziamento dovrebbe essere effettuato con disponibilità non sottratte agli agricoltori.
“Oggi più che mai, l’agricoltura europea è una leva geopolitica fondamentale poiché da essa dipende la capacità dell’Unione di avere il pieno controllo sul proprio futuro in un momento in cui gli Stati Uniti investiranno nel settore 1.400 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni e la Cina ha aumentato la capacità di produzione non solo interna ma anche di acquisto di cereali e prodotti in altre parti del mondo. Garantire la semplificazione, oltre che la disponibilità di adeguate risorse, diventa un fatto strategico di vitale importanza per il futuro dell’Unione” ha evidenziato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
“Il percorso di semplificazione per chi vive di agricoltura andrà ulteriormente rafforzato, chiediamo coraggio per garantire la produzione agricola europea. Le misure annunciate dalla Commissione rappresentano un primo passo importante per abbattere una burocrazia che, a partire dagli ecoschemi, si è tradotta in questi anni in una normatività esasperata e spesso incomprensibile che, come abbiamo denunciato a più riprese, ha finito per frenare i nuovi insediamenti e vessato le aziende con un costo pesantissimo” ha sottolineato il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo.