
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 DDL PARTECIPAZIONE, MAZZELLA (M5S): OPERAZIONE DI MAQUILLAGE NORMATIVO CHE PENALIZZA LAVORATORI
ROMA, 14 MAGGIO 2025 – “Il ddl Partecipazione è un’occasione persa. Siamo davanti a un’operazione di maquillage normativo, fatta di titoli altisonanti ma di contenuti inconsistenti. Il testo originario, su cui la Cisl ha raccolto 400mila firme, è stato profondamente snaturato rispetto alla sua visione originaria, svuotato del suo significato politico, sociale e costituzionale. Tale provvedimento non garantisce ai lavoratori alcuna vera possibilità di ‘collaborare alla gestione’: si limita a elencare una serie di strumenti facoltativi, lasciati alla completa discrezionalità delle imprese e subordinati a condizioni vaghe, nebulose, spesso prive di impatto reale e duraturo. Nulla è obbligatorio, garantito, strutturale. Insomma: questa legge costruisce una partecipazione di facciata, che si riduce a un mero simbolo”. Lo ha detto in Aula al Senato il capogruppo del M5S in 10a commissione, Orfeo Mazzella, durante la dichiarazione di voto sul ddl Partecipazione. “In un momento storico in cui il mondo del lavoro sta attraversando trasformazioni profonde – ha ripreso – la partecipazione dei lavoratori poteva essere il pilastro di una società più equa e di una giustizia più reale. Ribadiamo qui al Senato ciò che abbiamo detto alla Camera: questo provvedimento, così com’è stato modificato dalla maggioranza, è un pericoloso passo indietro. Si parla di partecipazione ma nel concreto la si svuota, si dice di rafforzare la contrattazione collettiva ma la si rende inutile, si richiama alla Costituzione ma la si tradisce, lasciando i lavoratori in un’area di incertezza e invisibilità. Per rispetto dei cittadini che l’hanno sostenuta e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, il nostro voto sarà convintamente contrario” ha concluso Mazzella.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle