
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 *SCUOLA, CASO (M5S): VALDITARA SCARICA SU GENITORI RESPONSABILITA’ *
Roma, 30 apr. – “Giuseppe Valditara continua a dimostrare una visione
distorta e regressiva della scuola. Da una parte pretende il consenso
preventivo delle famiglie per affrontare in classe temi fondamentali come
la sessualità, l’affettività, il rispetto delle differenze. Dall’altra
rilancia il voto in condotta come strumento punitivo, trasformando
l’educazione in una questione disciplinare e repressiva. Ma così facendo il
Ministro non solo evita di assumersi la responsabilità di promuovere una
formazione seria e universale su temi che riguardano la crescita di ogni
ragazza e ragazzo. Fa anche un passo indietro sul terreno dei diritti,
della prevenzione, dell’inclusione. Il tutto strizzando l’occhio alle
associazioni Pro-Vita e tutte quelle che vogliono portare avanti una
campagna contro la famigerata e inesistente teoria gender facendo
propaganda assurda tra le famiglie. È lo Stato che deve garantire
un’educazione libera e laica, non delegarla alle famiglie a seconda delle
opinioni personali. E se qualcosa va affrontato con serietà, è proprio il
bisogno di costruire una scuola che non giudica ma accompagna, che non si
trincera dietro i voti ma investe sul dialogo, sulla conoscenza, sulla
maturazione individuale. Valditara vuole una scuola silenziata, allineata,
verticale, che scarica sui genitori le proprie responsabilità. Noi vogliamo
una scuola viva, che educa alla libertà e alla responsabilità. Sono due
idee opposte di società. E la differenza si vede”. Così il capogruppo M5S
in commissione cultura alla camera Antonio Caso.