
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Se ne riparler? in Aula. Treleani (FdI) annuncia rinvio della pdl
su costituzione parte civile
(ACON) Trieste, 29 apr – Respinta a maggioranza dalla V
Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Fedriga
presidente), la proposta di legge numero 27 che prevedeva una
modifica alla legge regionale 29 novembre 2019, la numero 21, in
merito all’esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli
enti locali del Friuli Venezia Giulia e all’istituzione degli
Enti di decentramento regionale.
La norma a firma dei consiglieri del Patto per l’Autonomia-Civica
Fvg Massimo Moretuzzo, Enrico Bullian, Simona Liguori, Giulia
Massolino e Marco Putto, proponeva l’inserimento della clausola
valutativa per gestire la competenza dell’ente regionale “nel
modo migliore, essendo tutti consapevoli del fatto che questo ?
uno degli ambiti principali su cui deve essere focalizzata
l’attenzione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio,
di maggioranza o su di opposizione”.
Il primo firmatario ha rilevato le difficolt? affrontate dagli
enti locali nella gestione dei fondi, con risorse “in gran parte
ferme da anni perch? gli stessi non sono in grado di spenderli,
soprattutto a causa della situazione disastrosa in cui si trovano
molte delle strutture tecnico-amministrative”, ha sottolineato
Moretuzzo.
“Le criticit? nell’implementare la riforma del 2019 restano forti
anche per quanto concerne l’erogazione dei servizi di base.
Riteniamo quindi necessario – ha continuato il capogruppo del
Patto per l’Autonomia-Civica Fvg – prendere atto quanto prima di
questa situazione, e al fine di individuare il percorso migliore
per sanare le criticit? presenti nei nostri enti locali
presentiamo con spirito collaborativo il presente disegno di
legge che integra la legge regionale 29 novembre 2019,
introducendo la clausola valutativa al fine di poter procedere
periodicamente con una verifica in ordine al funzionamento delle
Comunit? volontarie”.
Nella sua relazione introduttiva il primo firmatario ha definito
la proposta un atto “fondamentale per fare il punto della
situazione su uno degli asset fondamentali per la specialit?
della Regione, quello delle autonomie locali che stanno vivendo
forti criticit? sui territori”.
Valutazioni positive sulla pdl sono venute dagli esponenti delle
Opposizioni Furio Honsell (Open) e Manuela Celotti (Pd) che nei
loro interventi hanno sottolineato quanto sia fondamentale una
corretta valutazione delle politiche per gli enti locali. Per la
dem “? necessaria una valutazione sulla situazione a qualche anno
dall’entrata in vigore della norma, alla luce delle serie
problematiche affrontate dai Comuni relativamente alla gestione
del personale e all’erogazione dei servizi”.
L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti,
ha chiesto ai proponenti il ritiro del documento alla luce delle
prossime modifiche attese dal Governo e dei nuovi provvedimenti
regionali: “Per i Comuni l’idea ? di attribuire nuovi servizi,
con un cambiamento radicale”. La richiesta di ritiro non ? stata
accolta da Moretuzzo.
Relatori della pdl 27 in Aula saranno Diego Bernardis (Fp) per la
Maggioranza, il proponente Moretuzzo (Patto-Civica) con Celotti
(Pd) e Honsell (Open) per le minoranze.
Non ? stata invece discussa in V Commissione l’altra proposta di
legge all’ordine del giorno, a prima firma di Igor Treleani
(Fratelli d’Italia), che aveva come tema la costituzione di parte
civile nei procedimenti per aggressioni ai danni di operatori
socio-sanitari, personale del trasporto pubblico, della scuola,
delle forze di polizia, delle forze armate, dei vigili del fuoco
e dei volontari della Protezione civile. ? stato lo stesso
Treleani a chiedere il rinvio a data da destinarsi della pdl, che
necessita di “ulteriori approfondimenti giuridici”.
ACON/MV-fa
291218 APR 25