
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 Pesaro, 18 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA
/Il presidente: «Fondo pluriennale in aumento è questione tecnica,
l’ente gestisce 60 milioni di fondi Pnrr» / PAOLINI REPLICA A
MALANDRINO: «BILANCIO CONSUNTIVO APPROVATO ENTRO IL 30 APRILE IN
COERENZA CON LE LINEE DELLA CORTE DEI CONTI»
PESARO – «Malandrino stia tranquillo: la Provincia procederà
all’approvazione del rendiconto entro il 30 aprile nel massimo
rispetto e in coerenza con le linee indicate dalla Corte dei Conti».
Lo dice il presidente GIUSEPPE PAOLINI, replicando alle dichiarazioni
del consigliere provinciale del gruppo ‘La Nuova Provincia’. «Il
consigliere – evidenzia Paolini – solleva nuovamente la questione dei
derivati sottoscritti 22 anni fa, definendoli ‘prestito speculativo ad
altissimo rischio’. Niente di tutto questo, come si è già risposto
molte altre volte, perché in realtà si è trattato di una semplice
operazione di copertura dal rischio di rialzo dei tassi di interesse,
attivata all’epoca anche da ministeri e da decine di enti locali in
Italia. La scadenza del contratto, tra l’altro, è nel 2025. E si è già
dimostrato che se all’epoca avessimo sottoscritto mutui a tasso fisso,
anziché mutui a tasso variabile con copertura dal rischio del rialzo
dei tassi tramite derivati, la Provincia avrebbe speso molto di più.
Più nel dettaglio, il ‘vantaggio storico’ o differenziale positivo,
alla fine del 2024, è pari a circa quattro milioni e mezzo». Quanto al
fondo pluriennale che avrebbe registrato un aumento esponenziale: «E’
una questione puramente tecnica. Come accade in tutti gli enti locali,
il fondo pluriennale viene alimentato ogni volta che gli investimenti
slittano nelle tempistiche del loro cronoprogramma. Rispetto al
passato, sono stati previsti in bilancio circa 60 milioni di
investimenti tra Pnrr e cofinanziamenti. Si tratta di una mole mai
vista e l’ente sta gestendo tutte queste risorse perché, con un grande
lavoro, è riuscita a intercettare fondi per progetti validi, come la
costruzione di nuove scuole e palestre. E’ chiaro che si possono
registrare slittamenti nel crono programma delle annualità, visto che
parliamo di decine di cantieri. Che tra l’altro, in termini generali,
risultano tutti in linea con le tempistiche e le scadenze del Pnrr.
Quanto al resto – conclude Paolini – Malandrino cita contratti
sottoscritti molti anni fa, all’epoca perfettamente consentiti dalla
legge dal momento che è trascorsa un’era geologica. Ribadisco che la
Provincia approverà il bilancio consuntivo entro il mese di aprile con
il massimo rigore».
Francesco Nonni