
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 *M5S Terni: “A Terni il costo della politica è esploso e il sindaco prova a
nascondersi con la solita arroganza”*
Il sindaco Bandecchi ha attaccato il gruppo territoriale del MoVimento 5
Stelle per la sua battaglia contro i costi della politica. In questa città,
a quanto pare, dà fastidio la verità. A Terni il costo della politica è
esploso: più gettoni, più commissioni, più incarichi. E i risultati? Pochi,
confusi e spesso inutili.
Questa amministrazione rischia di essere ricordata come la prima a non
lasciare nulla. Nessun progetto di sviluppo, nessuna visione, nessuna
eredità per chi verrà dopo. Solo ordinaria amministrazione, spesso fatta
male, e trovate fuori luogo come la macchina tappa-buche. Le strade
continuano a essere un disastro, con un costo aggiuntivo per i cittadini.
Ma non è che qualcuno li risarcisce. Una politica seria avrebbe già
impostato un percorso per arrivare a una gestione diretta del polo
idroelettrico, avrebbe avviato un confronto vero con imprese sane, attratto
investimenti, cercato relazioni con chi lavora sull’innovazione
tecnologica. Avrebbe aperto tavoli nazionali e regionali per intercettare
fondi mirati, per finanziare progetti concreti, per preparare la città al
dopo-PNRR.
Ma per portare avanti le idee, bisogna averle. E qui, probabilmente, il
problema è proprio questo: le idee mancano. Nonostante le tante
chiacchiere, pagate profumatamente dai cittadini nelle commissioni, quello
che manca è una visione. Una direzione. Un piano. E se oggi il bilancio del
Comune è “in attivo”, non è certo per merito della giunta. È solo perché,
nonostante la fine del commissariamento, tutte le tasse sono rimaste al
massimo.
“Noi abbiamo prodotto degli utili, abbiamo speso di più (nei costi della
politica) perché abbiamo fatto meglio tanto che abbiamo guadagnato 19
milioni” afferma Bandecchi. L’attivo di bilancio è stato realizzato con i
soldi dei ternani, che pagano immotivatamente e per scelta politica di
Bandecchi le aliquote fiscali comunali al massimo nonostante siamo usciti
dal dissesto da 1 anno e 3 mesi. C’è poi l’aspetto della visione medievale
della pubblica amministrazione di Bandecchi, dove asserisce che i dirigenti
comunali devono obbedire alla linea espressa dalla politica e i dirigenti
inadeguati alla loro linea politica si sono dovuti adeguare tanto che c’è
stato bisogno di 4 revisioni, ossia tanto che ci sono stati 4 riassetti
organizzativi del personale in meno di 2 anni. La scelta di assumere
soltanto vigili urbani ha portato a delle carenze di organico in uffici
fondamentali, ad esempio il fallimento nella costituzione dell’Ufficio
unico appalti, per carenza di personale dedicato.. Altro indice di
inefficienza: sono state fatte 125 variazioni di bilancio in 1 anno, una
ogni 3 giorni.
*Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle di Terni*