
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 Dazi, Rustichelli: gravemente distorsivi della concorrenza tra imprese e tra
Paesi, si rafforzi modello europeo di sviluppo
“La tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione
nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea particolarmente
esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche”
“Il sistema del commercio internazionale, a lungo fondato sull’integrazione
produttiva e sul libero scambio, è oggi scosso dall’introduzione di un pervasivo
reticolo di dazi e di altre misure non tariffarie, gravemente distorsivi del
confronto concorrenziale tra imprese e tra Paesi”. Lo ha detto il Presidente
dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli,
durante la presentazione della Relazione annuale. “In un contesto di relazioni
commerciali tese, la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta
integrazione nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea
particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte
protezionistiche. Per questo, la crescita nell’attuale scenario è sempre più legata
al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando
pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la
dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione
rispetto ad altre economie”.
Rustichelli: per rilanciare la produttività
regolamentare che favorisca la concorrenza
occorre
riforma
“Come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, esiste un legame profondo e
virtuoso tra la promozione del mercato concorrenziale e i diritti dei cittadini”
“In un contesto generale segnato da rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni
geopolitiche e crisi economico-ambientali, anche le prospettive di ripresa
dell’economia nazionale sono strettamente connesse alla capacità di mettere in
campo risposte all’altezza delle sfide”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la
presentazione della Relazione annuale. “Questo significa, anzitutto, affrontare
con decisione i nodi strutturali che frenano, non da oggi, la crescita italiana.
Prioritario è, dunque, rilanciare la produttività”.
Secondo Rustichelli “tale obiettivo può essere raggiunto stimolando gli
investimenti in tecnologia, eliminando le barriere all’entrata e all’uscita,
migliorando l’efficienza del settore pubblico e del sistema giudiziario, nonché
riducendo la complessità normativa che caratterizza l’ordinamento nazionale. Le
evidenze disponibili confermano, in particolare, l’esigenza di una riforma
regolamentare in direzione pro-concorrenziale, che favorisca l’imprenditorialità
e la riallocazione delle risorse alle attività più produttive”. In particolare, è stato
stimato che “le liberalizzazioni nei mercati dei servizi introdotte in Italia tra il
2005 e il 2019 hanno portato ad un aumento della produttività del lavoro
compreso tra i 3 e gli 8 punti percentuali. Inoltre, la riduzione delle barriere
regolamentari all’entrata nei mercati dei servizi è stata associata a una
diminuzione dei prezzi pari al 6,5%”.
In tale quadro, ha aggiunto Rustichelli, “è importante inoltre sottolineare che la
promozione della concorrenza non è funzionale soltanto alla crescita economica.
Come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, esiste un legame profondo e
virtuoso tra la promozione del mercato concorrenziale e i diritti dei cittadini. Il
corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali può dare, infatti, un
contributo prezioso alla tutela di alcuni diritti fondamentali che vanno oltre il
tradizionale perimetro del consumo di beni e servizi, per attingere a sfere più
ampie di partecipazione civile e sociale”.
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Concorrenza, Rustichelli: nel 2024 inviati a legislatori e Pa oltre 100
segnalazioni e pareri
“Interventi di advocacy sono patrimonio di indicazioni tecniche per una
riforma della regolazione a favore della concorrenza”
“Nella consapevolezza del contributo benefico che la promozione della
concorrenza può dare sui diversi versanti, l’Autorità ha svolto un’intesa attività
di advocacy nel corso del 2024, indirizzando ai legislatori ed alle pubbliche
amministrazioni oltre 100 segnalazioni e pareri”. Lo ha detto il Presidente
dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli,
durante la presentazione della Relazione annuale. “Tali interventi, frutto
dell’osservazione quotidiana dei mercati, costituiscono un patrimonio prezioso
di indicazioni tecniche per una riforma della regolazione ispirata a principi proconcorrenziali”.
Rating di legalità, Rustichelli: ad oggi circa 15.000 imprese titolari
“Oltre 10.000 decisioni in materia che hanno richiesto approfondita istruttoria
in collaborazione con Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza”
“Ad oggi, sono circa 15.000 i soggetti titolari di rating di legalità e, a riprova
dell’importanza dello strumento, tale numero è in costante crescita (16% in più
rispetto all’anno precedente). Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione
della Relazione annuale. “Nel periodo gennaio 2024 – marzo 2025, le decisioni
in materia di rating sono state 10.294 ed ognuna di esse ha richiesto una
approfondita istruttoria, svolta con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri,
per gli accertamenti sui requisiti di legalità, e della Guardia di Finanza, per i
profili di rilevanza fiscale e contributiva. Nello stesso periodo, i dinieghi sono
stati 280, determinati soprattutto dalla commissione di reati riguardanti tre
ambiti: salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tributario e ambientale”.
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Concorrenza, Rustichelli: tra gennaio 2024 e marzo 2025 ricevute 1.452
segnalazioni ed esaminate 121 operazioni di concentrazione
“Nel periodo gennaio 2024 – marzo 2025, l’Autorità ha ricevuto 1.452
segnalazioni in materia di concorrenza, ha esaminato 121 operazioni di
concentrazione, ha concluso 2 procedimenti in materia di intese e 9 in materia di
abuso di posizione dominante”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione
della Relazione annuale.
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Tutela del consumatore, Rustichelli: tra gennaio 2024 e marzo 2025 arrivate
36.900 segnalazioni
“Conclusi 71 procedimenti di cui 46 con sanzione e 17 con accoglimento
impegni”
Nel periodo gennaio 2024-marzo 2025, in materia di tutela del consumatore,
“l’Autorità ha esaminato 36.900 segnalazioni, ha concluso 71 procedimenti, di
cui 46 con accertamento dell’infrazione, 17 con accoglimento degli impegni e 8
non violazioni”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione della
Relazione annuale. “In 76 casi connotati da minore gravità, l’Autorità ha
disposto l’archiviazione a seguito dell’adeguamento delle imprese alle
indicazioni formulate in sede di moral suasion”.
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Rustichelli: tra 2015 e 2024 benefici a imprese e consumatori per oltre 9
miliardi
“Tra 2023 e 2024 restituiti a 900.000 consumatori oltre 150 milioni di euro”
“Dalla stima effettuata secondo la metodologia sviluppata dall’OCSE nel 2014,
emerge che, nel periodo 2015-2024, i benefici a favore delle imprese e dei
consumatori derivanti dall’attività dell’Autorità sono stati pari a circa 9,16
miliardi di euro, di cui 729 milioni nell’ultimo anno”. Lo ha detto il Presidente
dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli,
durante la presentazione della Relazione annuale. In particolare “l’attività svolta
a tutela dei consumatori nel biennio 2023-2024 ha consentito di generare
risparmi superiori a 28 milioni di euro, nonché la restituzione, a 900.000
consumatori, di oltre 150 milioni di euro”.
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