
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 11 Aprile 2025
A TRIPOLI IL PRIMO MERCATO CONTADINO, PONTE DI PACE E SPERANZA NEL CUORE DEL LIBANO
Con il progetto Mami, dopo Alessandria d’Egitto e Nairobi, nasce un nuovo spazio di incontro e socialità con i prodotti a km0
Un mercato non è solo un luogo di acquisto, ma uno spazio di incontro, dialogo, scambio e comunità. In un momento così complesso dal punto di vista geopolitico, aprire un mercato contadino a Tripoli, in Libano, significa anche gettare un ponte di pace: creare uno spazio dove persone, culture e storie si intrecciano nel segno della solidarietà e della speranza.
È con questo spirito che domani, presso il King Fahed Public Garden, sarà inaugurato “Urban Farmers”, il primo vero mercato contadino della città di Tripoli, un altro passo storico verso la costruzione di una rete di mercati agricoli tra il Mediterraneo e l’Africa. Un progetto che nasce non solo per rispondere a bisogni economici e alimentari, ma per rigenerare fiducia, promuovere sostenibilità e inclusione sociale, restituendo dignità al lavoro agricolo e creando legami profondi tra produttori e cittadini.
Il mercato, che si svolgerà ogni sabato dalle 9.00 alle 14.00, è parte della Mediterranean and African Markets Initiative (MAMI-Farmers Markets), finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e realizzata da CIHEAM Bari, in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti.
Dopo le esperienze già avviate con successo ad Alessandria d’Egitto e Nairobi, quella di Tripoli è la terza apertura di un mercato contadino urbano, con prossimi sviluppi già in corso a Tunisi, oltre all’apertura di nuovi mercati nelle stesse città già coinvolte. Una rete che cresce e che coinvolge attivamente Egitto, Tunisia, Libano e Kenya, con l’obiettivo di costruire un modello agricolo sostenibile, diretto e inclusivo, radicato nel territorio ma aperto al dialogo internazionale.
Ispirato al modello italiano di Campagna Amica, il mercato di Tripoli ospita oltre 30 agricoltori locali, che offrono prodotti freschi e di qualità: frutta, verdura, pane, specialità gastronomiche, miele, carni, tè, cereali, pasta, fiori e manufatti artigianali. Un’offerta autentica, che consente ai cittadini di acquistare direttamente dai produttori, sostenendo l’economia locale e valorizzando il legame tra città e campagna.
“Questo mercato rappresenta non solo un importante strumento di sviluppo locale, ma anche un esempio concreto di come l’agricoltura sostenibile possa essere leva di inclusione, innovazione e turismo responsabile – ha rilevato l’Ambasciatore d’Italia in Libano, Fabrizio Marcelli -. L’Italia è orgogliosa di sostenere, attraverso la sua Cooperazione, iniziative come questa che rafforzano le comunità, valorizzano il patrimonio rurale e promuovono modelli alimentari equi e rispettosi dell’ambiente”
Jean Charles Khairallah, agricoltore e presidente della Lebanon Farmers Markets Coalition, ha dichiarato: “Questo mercato rappresenta per noi molto più di un’opportunità economica. È un segno di speranza: poter continuare a vivere della nostra terra, nutrire le nostre comunità e ritrovare unità attraverso il cibo locale, giusto e buono, che unisce e non divide.”