
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 *Istat: 1,304 milioni di occupati in Puglia nel 2024, tasso di
disoccupazione per la prima volta ad una sola cifra. Bari come Milano.*
*Emiliano e Delli Noci: “Faremo di più per rendere la Puglia attrattiva per
le imprese e per i giovani talenti”*
Il 2024 si chiude con 1milione 304mila occupati in Puglia, il numero più
alto di lavoratori dal 2018. Sono 11mila gli occupati in più rispetto al
2023 mentre il tasso di occupazione sale al 51,2% e il tasso di
disoccupazione scende, per la prima volta nella storia economica pugliese,
ad una sola cifra: 9,3%.
In questo contesto spicca, come un’assoluta eccellenza nazionale, la città
di Bari, con 122mila occupati e un tasso di occupazione che sale al 59,7
per cento, 10 punti percentuali in più rispetto al 2018. Nel capoluogo il
tasso di disoccupazione scende per la prima volta al 5,1% sempre più simile
a quello della più trainante tra le città italiane: Milano, dove il tasso
di disoccupazione si attesta al 5%.
Sono i dati pubblicati oggi dall’Istat nel report dedicato al mercato del
lavoro e nella banca dati relativa all’occupazione delle regioni italiane,
che fa partire dal 2018 la serie storica con i nuovi parametri.
Numeri che attestano una performance migliore della Puglia rispetto alla
media del Mezzogiorno.
Il tasso di occupazione pugliese, al 51,2%, stacca di quasi due punti
percentuali quello del Mezzogiorno (49,3%), mentre quello di disoccupazione
(9,3%) migliora di 2,6 punti il dato medio di Sud e isole (11,9%). E si
tratta di una buona occupazione considerando che i tempi indeterminati –
783mila nel 2024 – superano di gran lunga quelli determinati – 200 nello
stesso anno – facendo crescere di 10mila unità l’analogo dato del 2023.
Quanto alla città di Bari, si rafforza il suo primato tra i grandi comuni
del Mezzogiorno con un tasso di occupazione (59,7%) che lascia indietro di
8 punti percentuali la seconda classificata della stessa ripartizione,
Catania, che pure vanta un tasso di occupazione del 51,7%. E non solo. I
passi avanti di Bari mostrano una performance da gigante: il tasso di
disoccupazione, ad una sola cifra già dal 2020, anno della grande crisi
pandemica, si è abbassato di quattro punti percentuali rispetto al 2023,
(dal 9,1%, al 5,1%), in termini assoluti i disoccupati del 2024 sono la
metà di quelli del 2023, e non certo perché abbiano smesso di cercare
lavoro, visto che i numeri assoluti degli inattivi restano identici nei due
anni.
“Questi dati – sottolinea il presidente della Regione Puglia *Michele
Emiliano* – sono l’attestazione di un miglioramento, ma anche lo stimolo a
fare di più per consolidarli e per rendere la nostra regione ancora più
attrattiva. Siamo al lavoro per fare della Puglia un polo nazionale di
innovazione, per stimolare le idee dei nostri giovani e trasformarle in
imprese di successo su tutti i mercati e soprattutto per trattenerle in
Puglia, dove sono nate e si sono formate grazie ad un sistema
dell’università e della ricerca che le ha nutrite e potenziate”.
“Oggi – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione
Puglia *Alessandro Delli Noci* – leggiamo i risultati di politiche di
incentivazione favorite da strumenti agevolativi regionali come Contratti
di Programma, Pia, Nidi, TecnoNidi e tanti altri che hanno sostenuto e
portato in Puglia imprese e innovazione e che hanno spinto l’occupazione:
agli oltre 41mila nuovi occupati generati dagli 8,4 miliardi di
investimenti della programmazione 2014-2020, già si aggiungono più di 3.500
nuove unità richieste per la realizzazione dei progetti della
programmazione 2021-2027, partita da poco più di un anno. Stiamo lavorando
con tutti i Dipartimenti regionali, con Puglia Sviluppo e con le altre
Agenzie e Società in house, con il partenariato sociale, il sistema
universitario e quello bancario perché la Puglia diventi sempre più capace
di attrarre talenti e di farli restare”. (com.)
*Dataset:Occupati (migliaia)*
*Sesso*
totale
*Posizione professionale*
totale
*Ateco 2007*
TOTALE
*Seleziona periodo*
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
*Territorio*
Puglia
1.202
1.216
1.188
1.207
1.267
1.293
1.304
*Dati estratti il 13 mar 2025 10:11 UTC (GMT) da I.Stat*
*Dataset:Tasso di occupazione*
*Tipo dato*
tasso di occupazione
*Sesso*
totale
*Titolo di studio*
totale
*Seleziona periodo*
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
*Territorio*
Mezzogiorno
44,5
44,8
43,8
44,8
46,7
48,2
49,3
Puglia
45,5
46,3
45,6
46,7
49,4
50,7
51,2
*Dati estratti il 13 mar 2025 11:17 UTC (GMT) da I.Stat*
*Dataset:Tasso di disoccupazione*
*Tipo dato*
tasso di disoccupazione
*Sesso*
totale
*Seleziona periodo*
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
*Territorio*
Mezzogiorno
18,4
17,6
16,2
16,4
14,3
14,0
11,9
Puglia
16,1
14,9
14,2
14,6
12,1
11,6
*Dati estratti il 13 mar 2025 10:55 UTC (GMT) da I.Stat*
*Tasso di occupazione (15-64 anni) per grande comune – Anni 2018-2024
**(valori
percentuali) – Fonte: Istat*
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
Torino
67,8
68,0
64,5
64,9
66,7
66,7
68,4
Genova
65,1
63,8
63,2
64,7
67,0
69,1
69,5
Milano
71,2
72,6
69,4
70,4
72,4
72,4
73,9
Verona
66,0
71,3
67,0
68,0
70,7
75,8
68,9
Venezia
68,1
67,4
63,1
61,6
70,6
71,8
66,7
Bologna
74,3
74,7
70,7
70,3
73,0
72,8
70,8
Firenze
71,9
72,3
65,9
67,4
71,9
71,9
73,4
Roma
66,0
65,9
63,7
63,7
65,5
67,7
68,7
Napoli
39,2
39,1
38,2
37,4
39,4
41,3
41,6
Bari
49,7
53,3
52,6
52,8
54,7
57,5
59,7
Palermo
41,3
41,3
41,2
42,5
43,3
44,6
47,4
Messina
37,9
34,5
35,4
35,1
39,2
38,4
37,9
Catania
40,6
43,0
38,2
38,7
41,0
47,9
51,7
*Tasso di disoccupazione per grande comune -Anni 2018-2024 **(valori
percentuali) – Fonte: Istat*
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
Torino
Genova
10,3
Milano
Verona
Venezia
Bologna
Firenze
Roma
Napoli
29,9
30,1
27,0
31,1
28,6
29,1
29,5
Bari
10,4
10,2
Palermo
17,2
17,7
16,2
20,9
20,6
19,8
15,1
Messina
34,4
39,8
40,2
40,0
34,9
35,9
32,2
Catania
28,4
23,5
24,9
25,9
26,6
22,4
16,8