
(AGENPARL) – gio 20 febbraio 2025 MILLEPROROGHE, M5S: PASTROCCHIO CHE NON AIUTA CITTADINI E INDEBOLISCE L’ANTICORRUZIONE
ROMA, 20 feb. – “Questo decreto ‘Mille-Toppe’ è il solito pastrocchio senza visione. E’ rimasto fermo un mese al Senato solo perchè i partiti di maggioranza si paralizzavano a vicenda facendo l’uno da guardia all’altro, in un clima di totale diffidenza. Un provvedimento che avrebbe dovuto e potuto aiutare famiglie e imprese si è trasformato in un fallimento totale, il prodotto della gestione dilettantistica e improvvisata di un Governo allo sbando. La loro priorità è cancellare le multe ai No-Vax e negare la scienza invece di occuparsi dei problemi veri del Paese. Col Governo Meloni, il nostro Pil cresce dello zerovirgola: se non vi fosse la spinta del PNRR saremmo in recessione. Io vorrei un Paese in cui il costo dell’energia non aumenti di oltre il 40% e le banche non si arricchiscano a dismisura mentre famiglie e imprese vedono crollare i loro prestiti. Da ben 23 mesi consecutivi cala la produzione industriale e così è record di persone in povertà assoluta. I cittadini se ne stanno accorgendo, sono ormai provati dalla continua incapacità del Governo. E il centrodestra per tutta risposta che fa? Indebolisce le norme anticorruzione sopprimendo per i politici le incompatibilità e inconferibilità previste per la partecipazione agli organi amministrativi e dirigenziali degli enti locali e territoriali. Nessun confine più tra controllante e controllato, porte spalancate ai conflitti di interesse. Chi vogliono favorire? Manca solo il suo nome nel testo del decreto. Mentre iseriscono una sanatoria relativa alla rottamazione quater la Lega già propone la rottamazione quinquies, senza lontanamente interrogarsi sulle cause per le quali imprese e famiglie non riescono più a pagare le tasse. Noi continueremo a batterci per un’Italia in cui chi rispetta le regole non si sente abbandonato. Se invece questa è l’Italia che vogliono i partiti di governo, allora devono andarsene a casa”.
Lo ha detto il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali, nella dichiarazione di voto sul decreto Milleproroghe.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle