
COMUNICATO STAMPA Mentre la città affronta problemi urgenti legati alla ricostruzione,ai servizi pubblici carenti,alle emergenze sociali,sanitarie e del lavoro,l’attenzione della maggioranza in Consiglio comunale si concentra quasi esclusivamente su temi nazionali per radicalizzare lo scontro politico e distogliere l’attenzione dai problemi reali. L’ordine del giorno della consigliera ex Casapound Pagliariccio che condanni le scritte comparse in alcune città italiane contro le foibe risulta non solo stonato nei tempi e nei modi,ma anche totalmente fuori fuoco rispetto ai fatti che riguardano la nostra città; la condanna morale dell’assise dovrebbe essere semmai incentrata sulla scritta omofoba comparsa nell’Ateneo aquilano dove si formano le coscienze delle donne e degli uomini di questa città. In realtà l’imbrattamento del piazzale della foiba di Basovizza a Trieste condannato anche dall’ANPI – è stato strumentalizzato politicamente dalla destra nel tentativo di creare artificiosamente scontri politici,invece di lavorare per una memoria storica condivisa e corretta. L’ordine del giorno della Pagliariccio verrà discusso già lunedì in Consiglio Comunale,essendo stato immediatamente iscritto all’ordine del giorno. Un trattamento ben diverso è stato riservato alla mia interrogazione su questioni ben più concrete e urgenti per gli aquilani: la messa in sicurezza della Torre Civica di Palazzo Margherita e il resoconto del viaggio del sindaco Biondi in Australia a spese della collettività. Nonostante l’impegno preso che sarebbe stata discussa nel prossimo Consiglio Comunale,risulta invece esclusa dall’ordine del giorno senza che io ne fossi messo al corrente; del resto il rispetto dell’assise la dice lunga anche su quello che si ha nei confronti del cittadino. Lorenzo Rotellini Capogruppo AVS Comune L’Aquila