
Mutilazioni genitali. Pellegrino (FdI): Bene legge 7/06,ma occorrono statistiche “Le mutilazioni genitali femminili sono un fenomeno che interessa anche l’Italia da quando l’immigrazione è diventata più consistente”. Così la senatrice Cinzia Pellegrino,capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani,nel corso della conferenza stampa ‘Scongiurare il dolore,preservare la dignità’,che si è tenuta oggi in Senato. “Il fenomeno ci tocca dunque da vicino – ha proseguito – tant’è che nel 2006 il nostro Paese ha deciso di affrontarlo anche da un punto di vista legislativo introducendo il delitto di mutilazione genitale femminile,con la legge 7,fortemente voluta dal centrodestra,che ha finalmente posto un paletto penale a questa abominevole pratica. Ciò che occorre aggiungere – ha quindi osservato la parlamentare di FdI – è un rapporto annuale che restituisca dati certi che lascino una foto aggiornata del fenomeno e una formazione più completa per le Scuole di specializzazione di ginecologia e ostetricia,per aiutare i medici a riconoscere il problema anche quando la donna non ha subito una mutilazione parziale o totale,ma pratiche egualmente lesive che deturpano comunque gli organi sessuali. Ringrazio,infine,tutte le associazioni che da sempre si battono qui in Italia e negli Stati dove le mutilazioni genitali femminili sono praticate,per il loro incessante contributo a tutela della dignità delle donne e della loro integrità psicofisica”,conclude la Pellegrino. ________________________ Ufficio stampa Fratelli d’Italia Senato della Repubblica