
(AGENPARL) – ven 24 gennaio 2025 MPS: Misiani (PD), Giorgetti in Aula per chiarire obbiettivi e ricadute
operazione
“Seguiremo con grande attenzione l’offerta di acquisto di MPS su
Mediobanca, vogliamo capirne tutti gli obiettivi e le ricadute. Il sistema
bancario italiano è in una condizione complessivamente solida, grazie alla
profonda ristrutturazione seguita alla crisi finanziaria e a quella dei
debiti sovrani. MPS rappresenta, in questo quadro, un’esperienza
particolarmente virtuosa. Le operazioni di aggregazione rispondono
all’interesse nazionale e vanno valutate positivamente se producono effetti
positivi sotto il profilo industriale, occupazionale e finanziario,
seguendo criteri di mercato. Non se diventano parte di un risiko dettato da
logiche opache di potere e con un ruolo sempre più invasivo della politica.
Questo è il nostro metro di valutazione. Il fatto che il MEF sia il primo
azionista di MPS, la banca che ha lanciato l’operazione, rende necessaria
da parte del governo la massima trasparenza di fronte al Paese. Siano ormai
a metà legislatura e ancora non abbiamo compreso se il governo abbia o meno
una strategia per il futuro del sistema bancario nell’interesse delle
famiglie e dell’economia reale. Chiameremo in Parlamento il ministro
Giorgetti per chiedergli conto di tutto questo, a partire dagli obiettivi e
dai criteri con cui l’esecutivo si vuole rapportare nei confronti di questa
e di altre operazioni – come Unicredit-BPM e Generali-Natixis – che in
questi mesi stanno cambiando radicalmente il profilo e la configurazione
della finanza italiana”.
Così in una nota Antonio Misiani, responsabile Economia e finanze nella
segreteria nazionale PD.
Roma, 24 gennaio 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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