
(AGENPARL) – gio 23 gennaio 2025 Il capogruppo regionale della Lega, Enrico Melasecche, annuncia una mozione
per “un’opera imprescindibile per risolvere il problema del traffico e
ridurre l’inquinamento”
(Acs) Perugia, 23 gennaio 2025 – “Invitiamo la Giunta Proietti a
proseguire il lavoro iniziato nella precedente legislatura per realizzare
gradualmente il Nodo di Perugia, a cominciare dal primo stralcio
Collestrada-Madonna del Piano. Opera che non solo risulta imprescindibile per
risolvere il problema del traffico e arginare i numerosi incidenti stradali
che si verificano in quel tratto, ma anche per ridurre l’inquinamento
ambientale che preoccupa gli oltre ventimila abitanti di quel territorio”.
È quanto dichiara il capogruppo regionale della Lega, Enrico Melasecche, che
annuncia di aver depositato una mozione che sarà discussa alla prossima
seduta dell’Assemblea legislativa, sottoscritta anche dal consigliere
Donatella Tesei.
“La sinistra – spiega Melasecche – ha già detto troppi ‘no’ in
questi mesi, stoppando progetti avviati, rinunciando a finanziamenti previsti
e, di fatto, rallentando le occasioni di sviluppo e di crescita
dell’Umbria. Sul Nodo stradale di Perugia non si possono fare passi
indietro, si tratta di un’opera inclusa nella delibera Cipe tra i sistemi
stradali e autostradali e confermata quale infrastruttura strategica di
preminente interesse nazionale. Il piano preliminare sul quale Regione e
Governo hanno espresso parere favorevole, è stato approvato accertandone la
compatibilità ambientale, rinviando l’individuazione della copertura
finanziaria alla fase di approvazione del progetto definitivo, a condizione
ovviamente che tutti gli enti territoriali interessati mantengano il ‘sì’ e
non facciano il gioco delle tre carte come sta avvenendo. Reperire da parte
del Governo, fra le molte difficoltà del bilancio nazionale, una somma che
supera i 500 milioni di euro contro il volere espresso da questa nuova
maggioranza è inimmaginabile. Lo comprende anche un bambino”.
“Gli interventi previsti – prosegue il capogruppo della Lega – hanno
l’obiettivo di potenziare il sistema infrastrutturale viario, oltre che
puntare alla separazione dei traffici locali da quelli nazionali e alla
redistribuzione dei flussi di traffico su un sistema di arterie più esteso e
sicuro, oltre che a conseguire obiettivi di miglioramento ambientale del
sistema urbano e periurbano perugino. Basti pensare che il tratto stradale
che collega le Gallerie di Perugia a Collestrada è percorso quotidianamente
fino a circa 200mila veicoli, 14mila dei quali mezzi pesanti, e rappresenta
quasi il 50 per cento dell’intero traffico regionale e il 45 per cento
degli spostamenti dei veicoli pesanti che interessano la viabilità
regionale. Tutti i giorni coloro che transitano in quell’area sono
costretti a subire rallentamenti sistematici per una mole di traffico che
supera le capacità delle attuali strutture. Certi numeri impressionanti,
oltre a tradursi in grandi disagi, rappresentano una seria preoccupazione
anche in termini d’inquinamento, soprattutto nell’area di Ponte San
Giovanni e Collestrada. A causa dei frequenti blocchi al traffico sulle
arterie principali, infatti, lo stesso si riversa su Ponte San Giovanni,
Balanzano, sulle aree industriali e in tutta la viabilità interna già di
per sé insufficiente”.
“È imbarazzante – continua Melasecche – vedere la Giunta del Comune di
Perugia bocciare atti a favore della realizzazione del Nodo, con la scusa di
voler riflettere sul da farsi, dopo oltre 23 anni di approfondimenti,
convegni, partecipazioni. Anche il raddoppio delle rampe non è risolutivo di
un problema complesso, in quanto determina solo una fluidificazione del
traffico in quel punto, non affrontando il problema della E45 né quello del
II° stralcio delle gallerie di Perugia, su cui l’Anas, su nostra
richiesta, ha già assegnato la progettazione. Imbarazzanti anche le
dichiarazioni del Sindaco di Perugia che blocca le due varianti urbanistiche
per realizzare sia la stazione Aeroporto a Collestrada che concretizza la
metropolitana di superficie ferroviaria Collestrada-Ellera, sia quella che
consente di realizzare il nuovo deposito per la ricarica degli autobus
elettrici per la città di Perugia, con il risultato di protrarre
l’utilizzo dei vecchi autobus ingombranti a gasolio”.
“Mentre una intera regione soffre, questa frittura mista – conclude
Melasecche – a me sembra solo cattiveria irresponsabile. Non è possibile,
infatti, fare confusione tra la condivisibile riduzione del consumo di suolo,
portata peró all’idolatria, e la mancanza assoluta di progetti
alternativi. Peraltro dopo un progetto partito nel 2001 proprio su iniziativa
di un Pd, che così rinnega per ben due volte se stesso. Progetto da noi
migliorato ambientalmente”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79554