
Si è svolto al Mimit il primo dei due tavoli tecnici regionali relativo ai siti produttivi siciliani di Versalis, società chimica di Eni.
Durante l’incontro, Eni è entrata nel dettaglio del piano di riconversione industriale dei siti siciliani di Priolo e Ragusa, illustrando le possibili soluzioni e gli strumenti a disposizione per la tutela industriale ed occupazionale dell’indotto siciliano, visto l’impegno dell’azienda per la piena occupazione dei suoi dipendenti diretti.
La riunione, che segue quella del 3 dicembre scorso, è stata anche l’occasione per un confronto tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti della Regione siciliana, Emilia-Romagna, Lombardia, gli enti locali, azienda e sindacati.
La riunione tecnica è stata aggiornata per consentire all’azienda di fornire in tempi brevi ulteriori informazioni su come procedere alla protezione aziendale e occupazionale dell’indotto. In particolare, è stato richiesto a Eni di rendere noto il cronoprogramma della riconversione, in modo da permettere di monitorare la continuità dell’indotto.
Si terrà a inizio gennaio, invece, il tavolo tecnico regionale sullo stabilimento Versalis di Brindisi.