
(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 Pesca, Cisint (Lega), bene lavoro Italia per compensazioni, ma limiti pesca eccessivi
“Da Europa ci aspettiamo sostegno al settore, non politiche punitive contro nostri pescatori”
Bruxelles, 11 dic – “Più ombre che luci nel vertice Agrifish. A dispetto dell’ottimo lavoro effettuato dall’Italia per ottenere compensazioni adeguate, esprimo preoccupazione per la scelta di diminuire notevolmente, per il Mediterraneo occidentale, la quota per la pesca a strascico. Rispetto al 2024, prevista per l’Italia la riduzione del 6% dei limiti massimi di cattura per il gambero blu e rosso, dal 1° gennaio 2025. Dall’Europa ci aspettiamo sostegno nei confronti del settore fondamentale della pesca, non politiche punitive. E, come purtroppo abbiamo testimoniato negli ultimi anni, la Commissione Ue stia continuando un lavoro di penalizzazione del comparto della pesca. In Italia, paese in cui il consumo di pesce è in costante crescita, continuiamo a importare prodotti ittici dall’estero, col paradosso di subire continue limitazioni imposte da Bruxelles. Esprimiamo soddisfazione per l’impegno del nostro Paese per difendere la categoria, ma permangono criticità e appare chiaro che i burocrati europei, ragionando per schemi, si confermano purtroppo distanti da una realtà mai vissuta o toccata con mano. Massimo impegno da parte della Lega per difendere un settore vitale per l’Italia: inaccettabile che a rimetterci siano economia e tradizione obbligando indirettamente i consumatori a rinunciare alla qualità a km zero del nostro pescato.”
Così in una nota Anna Maria Cisint (Lega – Patrioti per l’Europa), componente della commissione pesca del Parlamento europeo, commenta la proposta di riduzione della pesca nel Mediterraneo emersa da Agrifish.