
(AGENPARL) – sab 07 dicembre 2024 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
INTERVENTO DEL PRESIDENTE PERACCHINI SU: PRATICA “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA REGOLATORIO PER IL QUARTO PERIODO REGOLATORIO – ATO IDRICO”
Commento del Presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini, relativamente alla procedura stabilita in sede di Consiglio provincia riguardo l’approvazione dello “Schema regolatorio per il quarto periodo regolatorio (mti-4), di cui all’articolo 4 della deliberazione Arera 639/2023/r/idr – gestore Acam Acque Spa”.
“La decisione sullo schema regolatorio per l’Ato idrico, necessariamente portata all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio provinciale (il 7 novembre), per non incorrere in una sanzione di Arera che ci obbliga ad un iter vincolato, è stata sospesa in modo che potessimo avere un chiaro confronto con tutti i Sindaci. Questa mia proposta ha trovato il consenso di tutti in un clima di forte condivisione istituzionale del ruolo che ha la Provincia.
Anche alla luce dei vincoli imposti dal modello di calcolo che viene determinato da Arera e dalla necessità di garantire un piano di opere importante, quel programma indicato dal gestore sulla base del nuovo schema regolatorio previsto da Arera che prevedeva importanti aumenti della tariffa, non era percorribile e ne ho proposto la sospensione” _ spiega il Presidente Pierluigi Peracchini _
“L’assemblea dei Sindaci sarà convocata entro dicembre per dare gli indirizzi che ha chiesto il Consiglio provinciale relativamente allo strumento di regolazione tariffaria obbligatorio che ci viene vincolato dall’autorità nazionale Arera. Sarà la decisione che tutti noi Comuni prenderemo quella che poi sarà portata come linea di riferimento in sede di Consiglio provinciale.
A fronte dei 190 milioni di euro di opere richieste oggi dai Comuni al gestore ACAM, interventi e manutenzione da realizzare entro i prossimi 5 anni, la Provincia ha comunque chiesto allo stesso gestore una rimodulazione della loro proposta tariffaria, questo perché la normativa prevede che debba essere il gestore a redigere e presentare questo piano. Questa ipotesi verrà così sottoposta al valutazione di tutti noi Sindaci in sede di Assemblea, poi l’atto definitivo sarà deliberato dal Consiglio. Arera ha comunque il potere di annullare questa decisione se non conforme agli standard di regolamentazione da loro fissati.
È chiara a tutti la necessità di garantire gli interventi che sono richiesti da molti Comuni del nostro territorio, così com’è chiara la vincolante normativa che ci arriva dall’autorità nazionale Arera che regola il settore idrico, sia sulla gestione delle tariffe, sia sugli obiettivi da raggiungere nel miglioramento delle reti, ma questo non vuol dire che si debba gravare esclusivamente con oneri in bolletta per gli utenti.
Proprio per questo la settimana prossima porterò la tematica anche in sede nazionale presso l’Unione delle Province Italiane, durante l’assemblea nazionale, e anche presso l’Associazione nazionale comuni d’Italia.”
La Spezia, 7 dicembre 2024
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Provincia della Spezia