
(AGENPARL) – gio 28 novembre 2024 *Tiero: “Collegato al Bilancio, bene ok al recupero edifici in zona
agricola. Via libera anche a proposte su botteghe storiche città di
fondazione, mercatini antiquariato e riapertura dei termini per denunce
pozzi”*
“Esprimo la mia personale grande soddisfazione per il via libera ad un
provvedimento che riteniamo di enorme importanza per tanti imprenditori
agricoli -afferma il consigliere Enrico Tiero, presidente della commissione
Sviluppo economico e Attività produttive, nonché membro della commissione
Ambiente e Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio- nell’ambito della
PL 170 sul Collegato al Bilancio abbiamo approvato un articolo ed un
emendamento che vanno nella direzione tracciata in due proposte di modifica
della legge regionale sul governo del territorio (38/1999), con la prima
presentata in ordine di tempo che porta la mia firma e quella del collega
Maura. Sicuramente molto ancora si può fare e sono convinto che continuando
a lavorare in modo congiunto con il gruppo consiliare e l’assessore Righini
altri risultati in tale materia riusciremo a portarli a casa. L’articolo 12
ed il relativo emendamento che ha avuto il via libera del Consiglio
riprende buona parte delle richieste inserite nella proposta di legge
presentata da me e dal collega Maura. Entrando nel merito del provvedimento
bisogna dire che un ruolo importante è rappresentato dal recupero delle
strutture esistenti. In particolare gli edifici esistenti in zona agricola
che possono essere soggetti a interventi di manutenzione. Con questo atto
approvato si potrà consentire il frazionamento delle unità immobiliari in
zona agricola senza incrementi di volumetria. Un’opportunità che dà la
possibilità a centinaia di famiglie che hanno una casa nelle periferie
rurali di dividerla in più abitazioni da cedere o dare in utilizzo, ad
esempio, ai propri figli. Con la possibilità di frazionare le abitazioni
esistenti in zona agricola, infatti, molte famiglie risolveranno il grande
problema della casa. Si potrà inoltre permettere, sempre, nei limiti
previsti dagli strumenti urbanistici comunali vigenti, la realizzazione di
pertinenze e arredi (come i portici pergole, pergolati, pergotende ecc..)
nel limite massimo del 25% del volume dell’edificio principale, compreso il
cambio di destinazione d’uso in abitazione rurale. E’ stabilito inoltre che
la costruzione dell’abitazione rurale possa contestualmente ricomprendere
la realizzazione del piano interrato, purchè funzionale all’abitazione
stessa e nel quale non siano previste residenze. Così come è apprezzabile
la modifica per l’asservimento di tutte le superfici agricole presenti sul
fascicolo aziendale alla realizzazione di interventi edificatori in eccesso
rispetto ai coefficienti previsti. Rimango dell’idea che bisogna lavorare
in sinergia con le associazioni di categoria. Il nostro compito è, quindi,
quello di accelerare questo processo con misure puntuali e adeguate. A tal
proposito ritengo necessario continuare a lavorare per l’elaborazione di un
Testo Unico dell’Agricoltura. Si tratterebbe di una soluzione che verrebbe
incontro a tutte le esigenze in campo. Il mio intento è quello di
migliorare le normative attuali e renderle più snelle e vicine alle istanze
della gente.
Esprimo quindi la mia grande soddisfazione per l’approvazione di due
articoli della PL 170, che consentiranno ad attività importanti e rinomate
di Latina e delle città di fondazione di poter ricevere la giusta
considerazione da parte della Regione Lazio, oltre ad un provvedimento a
favore dei mercatini dell’antiquariato e del collezionismo. Apprezzo anche