
“Avevano promesso non sarebbe stata una manovra lacrime e sangue ma come sempre erano vuote chiacchiere buone per la campagna elettorale. Adesso che i numeri vanno scritti su carta ecco Giorgetti annunciare sacrifici per tutti che poi sono i lavoratori, i pensionati, quelli che pagano le tasse, il ceto medio, chi ogni giorno fa camminare le aziende. Da un lato la destra disegna un Paese che non c’è, con un’economia che corre a gonfie vele e un’occupazione che vola – dimenticando i milioni di lavoratori poveri – e dall’altro si appresta a imporre sacrifici e alzare le tasse. La verità è che le priorità del governo sono insensate oltre che ingiuste, favorire chi evade non solo è un’offesa ai cittadini onesti ma toglie soldi, miliardi di euro, alle casse dello Stato che quindi deve prenderli dalle tasche degli altri. La destra sta acuendo diseguaglianze e premiando chi si fa beffe delle regole come testimoniano i venti condoni partoriti in ventiquattro mesi”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.