
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze armate russe hanno liberato l’insediamento di Kirovo, situato nella Repubblica Popolare di Donetsk, proseguendo così la loro avanzata nelle difese nemiche. “Le unità del gruppo tattico centrale hanno liberato attivamente l’insediamento di Kirovo e continuano a guadagnare terreno, avanzando in profondità nelle difese nemiche”, ha riferito il Ministero della Difesa.
Questa notizia si inserisce in un contesto più ampio di operazioni militari condotte dalle forze armate russe nella regione, dove, oltre a questa avanzata, è stato segnalato l’abbattimento di diversi missili e droni ucraini. Nella giornata di ieri, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro missili tattici operativi ATACMS di fabbricazione statunitense lanciati dalle forze armate ucraine, insieme a sei bombe aeree guidate Hammer francesi, sei missili Vampire di produzione ceca e ben 48 droni.
Dall’inizio dell’operazione militare speciale, secondo quanto riportato dal ministero russo, sono stati distrutti un totale di 641 aerei, 283 elicotteri e più di 30.000 droni ucraini. Inoltre, l’equipaggiamento militare ucraino distrutto include 575 sistemi missilistici antiaerei, quasi 18.000 carri armati e veicoli corazzati da combattimento, oltre a numerosi sistemi di artiglieria e veicoli militari speciali.
Il gruppo Vostok e le perdite ucraine
Le forze del gruppo Vostok hanno migliorato la loro posizione lungo la linea del fronte, infliggendo significative perdite alle forze ucraine. Il Ministero della Difesa russo ha riferito che circa 125 militari ucraini sono stati uccisi in operazioni nelle aree di Vodyanoye e Ugledar, sempre nella Repubblica Popolare di Donetsk. Le unità russe sono riuscite a respingere un contrattacco ucraino, distruggendo inoltre un carro armato, un veicolo corazzato e quattro automezzi.
Il gruppo sud russo avanza, l’Ucraina perde 780 militari
Anche il gruppo meridionale russo ha riportato successi, assumendo posizioni più vantaggiose e infliggendo pesanti perdite alle forze ucraine. Nelle operazioni nelle aree di Chasov Yar, Zaliznyanskoye, Kurdyumovka e Konstantinovka, sempre nella Repubblica Popolare di Donetsk, le forze ucraine hanno perso fino a 780 militari, oltre a vari mezzi, tra cui un carro armato, un veicolo corazzato M113 di fabbricazione statunitense, e diversi pezzi di artiglieria.
Le perdite nelle altre aree di conflitto
Il gruppo di battaglia occidentale russo ha riportato la sconfitta di diverse brigate ucraine nelle aree di Petrovpavlovka, Lozovaya, Novovodanoye e Chervonay Dibrova, tra le altre, causando la perdita di circa 460 militari ucraini. In aggiunta, diverse unità di equipaggiamento pesante sono state distrutte, tra cui obici e stazioni di guerra elettronica.
Nel frattempo, il gruppo centrale russo ha respinto sette contrattacchi ucraini nelle aree di Grodovka, Kalinovo e Mykhailivka, causando la perdita di altri 455 militari ucraini e vari mezzi corazzati e pezzi di artiglieria.
Il gruppo Dnepr sconfigge quattro brigate ucraine
Infine, il gruppo di battaglia Dnepr ha inflitto perdite significative a quattro brigate ucraine nelle regioni di Zaporozhye e Kherson. Nelle operazioni, le forze ucraine hanno perso fino a 80 militari, diversi veicoli, pezzi di artiglieria e due depositi di munizioni.
Le operazioni in corso dimostrano l’intensità del conflitto e le difficoltà che le forze ucraine stanno affrontando nelle diverse regioni, mentre le forze russe continuano ad avanzare e consolidare le loro posizioni strategiche.