
(AGENPARL) – sab 24 agosto 2024 (ACON) Trieste, 24 ago – “Mistificare la realt? dei fatti ? una
prerogativa di questa destra, reazionaria e revisionista, che
governa il nostro Paese e buona parte delle amministrazioni. Una
destra che cerca nello scontro e nella dicotomia bianco-nero la
sua naturale vocazione”.
Cos? in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino,
esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine delle notizie
riportate sulle pagine di alcuni giornali che hanno parlato della
‘passeggiata per la sicurezza’ di Forza Nuova a Pordenone.
“Che la Questura autorizzi quella che viene chiamata
manifestazione composta da sei persone – incalza la consigliera,
che ? vicepresidente del Gruppo Misto – mi sembra offendere il
buon senso e l’intelligenza delle persone. Aver fermato
civilmente una vera e propria ronda squadrista in pieno centro a
Pordenone di una sera d’estate ? stato un necessario argine per
contenere una deriva fascista che non ha pi? timore di mostrare
la faccia al mondo intero”.
“In passato – prosegue Pellegrino – cortei come quello contro il
taglio dei tigli, sono stati fatti sfilare fuori dal centro
storico con dubbie motivazioni legate alla sicurezza pubblica,
mentre ieri Forza Nuova ha ricevuto l’autorizzazione a girovagare
in vie frequentate da cittadini e lavoratori di origine
straniera. Qui si rischia di autorizzare la giustizia fai da te.
Le ricadute – prosegue l’esponente di Opposizione, che ? anche
vicepresidente della IV Commissione – non sono di poco conto e
credo che ogni qualvolta che si ? costretti a fare delle scelte
si debbano guardare sempre tutte le ricadute che possono
verificarsi. Non possiamo sostenere un’azione solo perch?
nell’immediato pu? apparire come una ‘buona cosa’”.
“Sono almeno due le questioni da puntualizzare – afferma ancora
Pellegrino -: quello delle ronde che potrebbero degenerare, dove
i controllori possono diventare i controllati, e quello
dell’assenza delle istituzioni sostituite dal volontariato. Non ?
assolutamente ammissibile che gli esponenti di FN si facciano
forza del fatto che, dove le istituzioni latitano, loro devo
supplire. L’ho denunciato pi? volte che coloro che governano
hanno l’obbligo di non strozzare i servizi a tal punto da
lasciare il vuoto. Sono fortemente convinta che si debba
procedere potenziando tutti i servizi necessari e che questi
debbano essere coperti da lavoratori. Le ronde rimandano a un
ventennio che nessuno di noi, sicuramente di coloro che si
riconoscono nei principi sociali e di sinistra, vuole veder
replicato”.
“Chi ha cercato di fermare questa ‘passeggiata’ autorizzata dal
sindaco del Comune di Pordenone – conclude la consigliera di Avs
– non ? certo un gruppo di facinorosi ma sono cittadini della
citt? che, proprio come lui ha avuto modo di affermare, ritengono
che Pordenone sia una citt? ‘fondamentalmente ordinata e sicura’
che non necessita di squadre pi? o meno autorizzate”.
ACON/COM/fa
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