
(AGENPARL) – ven 23 agosto 2024 OSSERVATORIO STATISTICO
Polo unico di tutela
della malattia
Certificati di malattia e visite mediche di controllo domiciliari
I dati riportati nel presente Osservatorio Statistico si riferiscono al numero di certificati medici inviati dal medico e le visite
mediche di controllo domiciliari effettuate dall’Istituto.
Polo unico di tutela della malattia
I-II trimestre 20241
Scopo di questo osservatorio è monitorare il fenomeno dell’astensione dal lavoro
per malattia per i lavoratori dipendenti sia del settore privato che di quello pubblico.
Vengono presi a riferimento i certificati medici inviati dal medico e le visite mediche
di controllo domiciliari effettuate dall’Istituto. Il fenomeno è osservabile sia in
termini assoluti che relativi, con particolare riferimento a:
l’incidenza dei certificati medici rispetto al numero
potenzialmente interessati da un evento di malattia;
lavoratori
l’incidenza delle visite mediche di controllo rispetto al numero di certificati
medici pervenuti.
Nel mese di dicembre 2023, il numero complessivo dei lavoratori dipendenti
interessati al controllo d’ufficio dello stato di malattia da parte dell’Inps è stato di
circa 15,6 milioni di lavoratori, di cui 3,2 nel settore pubblico (polo unico) e 12,4
nel settore privato (assicurati). L’Inps inoltre può effettuare controlli, su richiesta
del datore di lavoro, anche per lavoratori privati non assicurati (3,7 milioni) e per
lavoratori pubblici non appartenenti al Polo unico (circa 49 mila unità).
Per quanto riguarda la certificazione di malattia2, come risulta evidenziato nel
prospetto 1, nel primo semestre dell’anno 2024 sono arrivati complessivamente
15,7 milioni di certificati, di cui 11,8 milioni (75,5%) dai lavoratori del settore
privato. L’incremento rispetto allo stesso periodo del 2023 è molto lieve (+1,3%)
e si declina in modo molto diverso tra i due trimestri. In particolare, nel primo
trimestre 2024, per quanto riguarda l’andamento tendenziale si osserva un
decremento dei certificati del -3,7%, mentre nel secondo trimestre vi è un
incremento pari al +8,3%.
In entrambi gli anni la variazione congiunturale tra il primo e il secondo trimestre,
data la stagionalità del fenomeno, risulta ovviamente negativa, più elevata nel
2023 (-28,9%) e più moderata nel 2024 (-20,1%).
I dati completi sono pubblicati nelle banche dati statistiche dell’INPS https://www.inps.it/osservatoristatistici/17.
L’Osservatorio sulle certificazioni di malattia si riferisce a tutti i tipi di certificato per astensione dal lavoro rilasciati ai
lavoratori, quindi a partire dal 2020 anche per le nuove patologie introdotte per la pandemia, che oltre alle malattie ordinarie
e alle infezioni da COVID 19 vere e proprie, comprendono anche i certificati emessi per quarantena e le astensioni dal lavoro
disposte per i lavoratori fragili. Tuttavia, le tutele di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, cioè
l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria
con sorveglianza attiva, sono state riconosciute fino al 31 dicembre 2021 (cfr, Messaggio INPS 679/2022).
Prospetto 1 – Certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni 2023 e 2024
distinti per settore e tipologia
Settore Privato
Assicurato
Assicurato
I trimestre 2023
Settore Pubblico
TOTALE
%certificati per settore di
provenienza
Non Polo
Unico
Polo Unico
28.918
74,9%
II trimestre 2023
671.373
20.057
76,5%
Totale periodo 2023
%certificati per settore di
provenienza
48.975
75,6%
I trimestre 2024
932.727
27.595
75,1%
II trimestre 2024
712.710
Totale periodo 2024
24,9%
22.221
76,0%
%certificati per settore di
provenienza
24,4%
%certificati per settore di
provenienza
23,5%
%certificati per settore di
provenienza
25,1%
%certificati per settore di
provenienza
TOTALE
TOTALE
24,0%
49.816
75,5%
24,5%
Variazioni tendenziali
I trimestre 2024/
Itrimestre 2023
-2,6%
-9,1%
-3,5%
-4,1%
-4,6%
-4,2%
-3,7%
II trimestre 2024/
IItrimestre 2023
10,4%
10,8%
10,4%
II trimestre 2023/
I trimestre 2023
-26,2%
-34,5%
-27,5%
-33,3%
-30,6%
-33,2%
-28,9%
II trimestre 2024/
I trimestre 2024
-18,3%
-23,6%
-19,0%
-23,2%
-19,5%
-23,1%
-20,1%
-3,0%
Variazioni congiunturali
Totale periodo 2024/
Totale periodo 2023
Nel grafico che segue sono rappresentate le numerosità dei certificati per anno e
trimestre di presentazione, distinte per settore di attività del lavoratore: in
entrambi i settori il numero di certificazioni di malattia è più elevato nel primo
semestre 2024 rispetto ai valori dell’anno precedente. L’incremento complessivo
risulta leggermente più consistente nel settore pubblico (+1,7%) rispetto a quella
che si osserva nel settore privato (+1,2%).
Grafico 1 – Numero certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni 2023
e 2024 distinti per settore
SETTORE PUBBLICO
SETTORE PRIVATO
1^ TRIMESTRE
1^ TRIMESTRE
2^ TRIMESTRE
2^ TRIMESTRE
Analizzando i dati più nel dettaglio, nel Prospetto 2 si nota che la diminuzione dei
certificati con riferimento al I trimestre dei due anni considerati (complessivamente
del -3,7%), è lievemente maggiore nel nord Italia (-4,4%) rispetto al centro (3,5%) e al sud (-2,5%), è maggiore per le donne (-4,4%) ed è più elevata per le
età comprese tra i 30 e i 49 anni (-6,6%) e molto meno per le età più avanzate (1,9% per la classe ’50 anni e oltre’); per i giovani (fino a 29 anni) si registra un
lieve incremento dei certificati dello 0,8%.
Diversa è la situazione per il secondo trimestre dei due anni quando il numero dei
certificati passa da 6,4 a 7,0 milioni con un incremento complessivo del +8,3% che
risulta di simile consistenza nelle regioni del centro e del nord (+9,7% e +9,2%)
e meno elevato al sud (+5,8%). L’incremento è inoltre maggiore per le donne
(+9,3%) rispetto agli uomini (+7,4%), e per i lavoratori e le lavoratrici nelle età
più giovani (+13,2% nella classe ‘fino a 29 anni’).
Prospetto 2 – Numero certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni
2023 e 2024 per area geografica, genere e classe di età, distinti per settore
I Trimestre 2023
Totale
I Trimestre 2024
Variazioni %
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
-3,5%
-4,2%
-3,7%
TOTALE
Area geografica
842.858
796.028
-4,2%
-5,6%
-4,4%
CENTRO
464.013
443.110
-3,2%
-4,5%
-3,5%
957.420
931.181
-2,4%
-2,7%
-2,5%
Genere
MASCHI
578.728
561.908
-2,9%
-2,9%
-2,9%
FEMMINE
-4,3%
-4,6%
-4,4%
Classe di età
FINO A 29 ANNI
81.917
84.569
30-49 ANNI
851.247
819.778
-7,4%
-3,7%
-6,6%
50 ANNI ED OLTRE
-0,2%
-4,9%
-1,9%
II Trimestre 2023
Totale
II Trimestre 2024
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
TOTALE
Variazioni %
Privato
Pubblico
10,4%
TOTALE
Area geografica
542.172
608.918
12,3%
CENTRO
293.796
328.469
11,8%
675.645
731.093
Genere
MASCHI
410.410
447.170
FEMMINE
10,9%
Classe di età
FINO A 29 ANNI
846.155
61.355
907.510
956.364
71.391
13,0%
16,4%
13,2%
30-49 ANNI
559.258
630.182
12,7%
50 ANNI ED OLTRE
891.000
966.907
Nei due prospetti che seguono sono esposti per ciascuno dei due trimestri in
esame, oltre al numero di certificati, anche alcuni indicatori di interesse costruiti
tenendo conto sia dei lavoratori coinvolti dall’evento di malattia nel periodo di
riferimento3, sia dei giorni di malattia indicati nei certificati stessi.
Prospetto 3 – Numero certificati e indici di relatività – Primo trimestre 2023 e 2024
I TRIMESTRE
Privato
Pubblico
Privato
Variazioni %
Pubblico
Privato
Pubblico
Numero certificati medici
-3,5%
-4,2%
Numero lavoratori con almeno un giorno di
malattia
-3,1%
-2,6%
-3,7%
-4,2%
Numero medio certificati per lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore con almeno un giorno di
malattia
Giornate medie di malattia per
certificato
Numero giorni di malattia
Percentuale di lavoratori con almeno
un giorno di malattia sul totale dei
lavoratori
Come evidenziato nel prospetto 3, complessivamente le giornate totali di malattia
nel primo trimestre 2024 sono state circa 31,0 milioni nel settore privato e 9,2
milioni nel pubblico, con un decremento rispettivamente del 3,7% e del 4,2%
rispetto all’analogo valore del 2023.
Con riferimento ai valori medi, si ha in generale una certa stabilità dei periodi di
malattia: mediamente le giornate di malattia per certificato nel I trimestre 2024
sono state 4,7 nel settore privato (contro le 4,8 del primo trimestre 2023) e 4,2
nel settore pubblico. Le giornate medie di malattia per ciascun lavoratore con
almeno un giorno di malattia, sono passate da 8,8 nel primo trimestre 2023 a 8,7
nel primo trimestre 2024 per il settore privato e da 8,4 a 8,3 per il settore pubblico.
Per quanto riguarda il secondo trimestre, così come evidenziato nel prospetto 4, le
giornate totali di malattia nel 2024 sono state circa 25,8 milioni nel settore privato
e 7,3 milioni nel pubblico, con un incremento rispettivamente del 4,2% e del 8,3%
rispetto all’analogo valore del 2023. Per quanto riguarda i valori medi, anche nel
II trimestre si rileva una stabilità dei periodi di malattia: mediamente le giornate
di malattia per certificato sono state 4,9 nel settore privato (contro le 5,0 del
secondo trimestre 2023) e 4,4 nel settore pubblico (contro le 4,5 del 2023). Le
giornate medie di malattia per ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia,
Uno stesso lavoratore può presentare più di un certificato nel periodo osservato.
sono passate da 9,1 nel secondo trimestre 2023 a 9,0 nel secondo trimestre 2024
per il settore privato e da 8,3 a 8,4 per il settore pubblico.
Prospetto 4 – Numero certificati e indici di relatività – Secondo trimestre 2023 e 2024
II TRIMESTRE
Privato
Pubblico
Privato
Variazioni %
Pubblico
Privato
Pubblico
Numero certificati medici
10,4%
Numero lavoratori con almeno un giorno di
malattia
809.785
869.442
Numero medio certificati per lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore con almeno un giorno di
malattia
Giornate medie di malattia per
certificato
Numero giorni di malattia
Percentuale di lavoratori con almeno
un giorno di malattia sul totale dei
lavoratori
In conclusione, mentre nel primo trimestre 2024, c’è stato una lieve diminuzione
non solo dei certificati ma anche dei lavoratori con almeno un evento di malattia e
del numero complessivo di giornate rispetto all’analogo periodo del 2023, ma le
durate medie della malattia (sia per certificato che per singolo lavoratore) sono
rimaste praticamente invariate, nel secondo trimestre 2024 rispetto allo stesso
periodo del 2023 c’è stato un incremento dei certificati, dei lavoratori in malattia e
del numero complessivo delle giornate, ma anche in questo trimestre non si sono
registrate significative variazioni sulle durate medie della malattia.
Per quanto riguarda l’attività di verifica ispettiva dello stato di malattia del
lavoratore, nel primo trimestre 2024 sono state effettuate circa 230 mila visite
fiscali, in diminuzione (-29%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
(prospetto 5) e tale andamento si riscontra in entrambi i settori: -14,1% nel privato
e -42% nel pubblico. In termini relativi il numero delle visite mediche per mille
certificati pervenuti è in diminuzione in entrambi i settori passando da 22 a 20 nel
privato e da 76 a 46 nel pubblico.
Con riferimento alla distribuzione territoriale, il Nord presenta la minore variazione
negativa del numero di visite effettuate (-24,2% vs -33,7% del Centro e -30,3%
del Sud). Si riscontra inoltre una diminuzione più consistente del numero di visite
per le donne (-33,9% vs -23,1% per gli uomini) e per la fascia di età al di sopra
dei 50 anni (-32,7%).
Prospetto 5 – Numero visite mediche di controllo domiciliari per area geografica, genere e classe
di età, distinti per settore – 1° trimestre 2023 e 2024
I TRIMESTRE
Totale
Privato
Pubblico
Totale
Variazioni %
Privato
Pubblico
100.305 229.685 – 14,1% – 42,0%
Totale
Privato Pubblico
Totale
150.549
172.988
323.537
129.380
Centro
57.611
36.803
56.135
52.070
38.585
82.333
109.681
75.388
138.468
54.367
28.216
46.797
28.776
21.802
49.727
83.143
50.018
96.524
-5,6%
-23,3%
-16,6%
-44,7%
-43,5%
-39,6%
-24,2%
-33,7%
-30,3%
Maschi
Femmine
90.605
59.944
55.500
117.488
146.105
177.432
77.375
52.005
35.016
65.289
112.391
117.294
-14,6%
-13,2%
-36,9%
-44,4%
-23,1%
-33,9%
Fino a 29
30-49
50 e oltre
15.715
64.430
70.404
6.261
58.522
108.205
21.976
122.952
178.609
14.583
54.083
60.714
4.112
36.710
59.483
18.695
90.793
120.197
-7,2%
-16,1%
-13,8%
-34,3%
-37,3%
-45,0%
-14,9%
-26,2%
-32,7%
Numero medio di visite per
mille certificati
– 29,0%
I lavoratori principalmente interessati agli accertamenti medico fiscali sono gli
assicurati del settore privato e i pubblici del Polo unico per i quali possono essere
effettuate visite su richiesta dell’azienda o disposte d’ufficio dall’Inps.
Il prospetto 6 mette in evidenza come la diminuzione nel primo trimestre 2024 del
numero di accertamenti effettuati nel settore pubblico, sia dovuta in modo
particolare alle visite effettuate d’ufficio (-70,8%) mentre non si evidenzia una
significativa differenza di decrescita tra le visite d’ufficio (-13,1%) e le datoriali (14,4%) effettuate per i lavoratori privati.
Prospetto 6 – Esiti visite mediche di controllo domiciliare per tipologia di visita – 1° trimestre 2023
e 2024
I TRIMESTRE
Privato assicurato
D’ufficio
Totale numero visite mediche di
controllo effettuate
– conferma prognosi con idoneità
– conferma prognosi senza idoneità
– riduzione prognosi con idoneità
– riduzione prognosi senza idoneità
– assente giustificato
105.977
Richieste
datoriali
37.293
Pubblico Polo unico
D’ufficio
Richieste
datoriali
61.392
111.080
Privato assicurato
D’ufficio
92.142
Variazioni %
Pubblico Polo unico
Richieste
datoriali
31.912
D’ufficio
Richieste
datoriali
Privato assicurato
Pubblico Polo unico
D’ufficio
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
17.915
81.662
– 13,1%
– 14,4%
– 70,8%
– 26,5%
9.625
7.763
9.989
32.103
8.257
6.418
3.768
23.310
-14,2%
-17,3%
-62,3%
-27,4%
68.373
19.873
40.310
59.964
60.669
17.574
10.951
46.002
-11,3%
-11,6%
-72,8%
-23,3%
3.453
2.357
-31,7%
-18,6%
-79,5%
-27,9%
-26,3%
-15,9%
-82,4%
-28,5%
9.953
4.048
3.322
7.253
8.496
3.247
4.081
-14,6%
-19,8%
-71,0%
-43,7%
13.935
5.130
7.143
10.954
11.893
4.281
2.109
7.689
-14,7%
-16,5%
-70,5%
-29,8%
Tasso di riduzione prognosi ogni
cento visite
Numero medio giorni di riduzione
prognosi
– assente non giustificato/sconosciuto
Tasso di idoneità ogni cento visite
Come si può osservare, il tasso di riduzione della prognosi che misura il numero di
visite con riduzione della prognosi rispetto al numero di visite effettuate, risulta
essere in leggera diminuzione per la generalità delle visite fiscali sia d’ufficio che
datoriali mentre, per entrambi i settori, il numero medio di giorni di riduzione
prognosi è in leggero aumento per le visite datoriali e in lieve diminuzione per
quelle d’ufficio.
Con riferimento al tasso di idoneità, che misura il numero di visite con esito idoneità
al lavoro rispetto al numero di visite effettuate, dal confronto tendenziale si
riscontra una leggera variazione negativa per tutte le tipologie di visita sia per gli
assicurati del privato che per i lavoratori del Polo unico ad eccezione, per questi
ultimi, delle visite disposte d’ufficio (17 vs 21,5).
Dal prospetto 7 si osserva che, come riscontrato per il primo trimestre anche nel
secondo trimestre 2024 il numero delle visite fiscali, complessivamente circa 208
mila, è in diminuzione (-32,4%) rispetto a quelle effettuate nel secondo trimestre
2023.
Tale andamento risulta più accentuato per le visite eseguite nel settore pubblico
rispetto a quello privato (-47,7% vs -14,7%); anche in termini relativi il numero
medio di visite per mille certificati è in diminuzione (da 48 a 30), tendenza più
marcata nel settore pubblico (da 109 a 52).
Nel secondo trimestre 2024 le percentuali di variazione negativa più alte rispetto
al medesimo periodo del 2023, si possono riscontrare nell’area territoriale del
Centro (-37,2%), per il genere femminile (-38,1%) e per i lavoratori con età
superiore ai 50 anni (-37,5%).
Prospetto 7 – Numero visite mediche di controllo domiciliari per area geografica, genere e classe
di età, distinti per settore – 2° trimestre 2023 e 2024
II TRIMESTRE
Totale
Privato
Pubblico
Totale
Privato
142.525 165.340 307.865
121.541
Pubblico
Variazioni %
Totale
Privato Pubblico
86.484 208.025 – 14,7% – 47,7%
Totale
– 32,4%
Centro
52.748
35.883
53.894
50.819
35.562
78.959
103.567
71.445
132.853
52.026
26.688
42.827
24.876
18.154
43.454
76.902
44.842
86.281
-1,4%
-25,6%
-20,5%
-51,0%
-49,0%
-45,0%
-25,7%
-37,2%
-35,1%
Maschi
Femmine
87.908
54.617
55.304
110.036
143.212
164.653
74.770
46.771
31.339
55.145
106.109
101.916
-14,9%
-14,4%
-43,3%
-49,9%
-25,9%
-38,1%
Fino a 29
30-49
50 e oltre
16.179
61.817
64.529
6.774
53.926
104.640
22.953
115.743
169.169
15.139
50.689
55.713
4.412
31.980
50.092
19.551
82.669
105.805
-6,4%
-18,0%
-13,7%
-34,9%
-40,7%
-52,1%
-14,8%
-28,6%
-37,5%
Numero medio di visite per
mille certificati
Infine, per i lavoratori assicurati del settore privato e per i lavoratori del Polo Unico,
nel prospetto 8 vengono riportati i dati sugli esiti delle visite effettuate d’ufficio e
su richiesta del datore di lavoro.
Prospetto 8 – Esiti visite mediche di controllo domiciliare per tipologia di visita – 2° trimestre 2023
e 2024
II TRIMESTRE
Variazioni %
Privato assicurato Pubblico Polo unico Privato assicurato Pubblico Polo unico
Privato assicurato
Richieste
Richieste
Richieste
Richieste
D’ufficio
D’ufficio
D’ufficio
D’ufficio
D’ufficio
datoriali
datoriali
datoriali
datoriali
Totale numero visite mediche di controllo
effettuate
– conferma prognosi con idoneità
97.626
38.373
79.624
85.142
84.168
Pubblico Polo unico
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
32.597
15.612
70.288
-13,8%
-15,1%
-80,4%
-17,4%
8.141
7.964
10.732
27.294
6.073
6.542
3.104
20.670
-25,4%
-17,9%
-71,1%
-24,3%
64.097
20.759
54.135
45.020
57.400
18.196
9.527
39.563
-10,4%
-12,3%
-82,4%
-12,1%
2.624
1.540
-41,3%
-21,6%
-86,5%
-28,5%
-14,0%
-22,7%
-90,3%
-11,5%
8.691
3.349
3.984
3.708
9.137
3.733
1.088
3.472
11,5%
-72,7%
-6,4%
13.643
5.856
9.894
8.449
9.648
3.778
1.784
6.077
-29,3%
-35,5%
-82,0%
-28,1%
Tasso di riduzione prognosi ogni cento visite
Numero medio giorni di riduzione prognosi
– conferma prognosi senza idoneità
– riduzione prognosi con idoneità
– riduzione prognosi senza idoneità
– assente giustificato
– assente non giustificato / sconosciuto
Tasso di idoneità ogni cento visite
Si può osservare che nel secondo trimestre 2024 rispetto all’analogo periodo 2023,
le visite fiscali effettuate sono in diminuzione sia nel pubblico che nel privato
indipendentemente dalla tipologia. Nel pubblico le visite d’ufficio subiscono una
diminuzione più consistente rispetto alle datoriali (-80,4% vs -17,4%) mentre nel
privato, per le due tipologie, le variazioni percentuali sono pressoché equivalenti.
In termini relativi gli indici presentano una generalizzata diminuzione in entrambi
i settori; fanno eccezione e sono in leggero aumento per il Polo unico, il tasso di
idoneità calcolato per le visite d’ufficio e il numero medio di giorni di riduzione
prognosi calcolato per le visite datoriali.
GLOSSARIO
Certificato di malattia: documento redatto, in genere, dal medico curante o
comunque dal medico che ha visitato il paziente, attestante lo stato di malattia
dello stesso. Il certificato, oltre ai dati anagrafici del paziente, deve riportare
l’intervallo prognostico, la diagnosi e altre informazioni utili sia ai fini del diritto alla
prestazione di malattia, sia ai fini del controllo dello stato di malattia. Con Decreto
modalità di trasmissione in via telematica della certificazione di malattia da parte
del medico curante.
Covid 19: Abbreviazione utilizzata dall’OMS per indicare la malattia determinata
dal nuovo Coronavirus identificato in Cina nel 2019 (COronaVIrus-Disease-2019),
causa di infezioni alle vie respiratorie che spesso peggiorano in gravi polmoniti a
volte letali.
Esito della visita medica di controllo: a seguito di controllo fiscale domiciliare
il medico fiscale può confermare o ridurre la prognosi prevedendo o meno l’idoneità
al lavoro. Ovviamente alcuni esiti possono derivare dalla impossibilità di effettuare
il controllo perché il lavoratore è assente.
Giornate medie di malattia per lavoratore con almeno un giorno di
malattia: rapporto tra numero di giornate di malattia e numero di lavoratori con
almeno un giorno di malattia nel periodo.
Giornate medie di malattia per lavoratore: rapporto tra numero di giornate di
malattia e numero di lavoratori presenti a dicembre dell’anno precedente.
Idoneità al lavoro: esito della visita medica di controllo in base al quale il
lavoratore deve rientrare al lavoro nel giorno stabilito entro tre giorni e comunque
non oltre il giorno successivo la data di fine prognosi senza poter prolungare
l’assenza per malattia per la stessa patologia.
Lavoratori dipendenti del settore: lavoratori dipendenti del settore pubblico o
del settore privato a dicembre dell’anno precedente.
Lavoratori privati assicurati: lavoratori per i quali l’azienda versa i contributi
per assicurazione contro il rischio di malattia.
Lavoratori pubblici appartenenti al Polo unico: lavoratori pubblici per i quali