
(AGENPARL) – ven 02 agosto 2024 COMUNICATO STAMPA
Antitrust: rinnovato il protocollo con l’Autorità Anticorruzione
Obiettivo delle due Autorità è quello di incrementare l’efficienza delle
misure di prevenzione e di contrasto della corruzione nella Pubblica
Amministrazione
Martedì 30 luglio il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato, Roberto Rustichelli, e il Presidente dell’Autorità
Anticorruzione Giuseppe Busìa, presso la sede dell’Agcm, hanno rinnovato
il protocollo di intesa che ha l’obiettivo di incrementare l’efficienza e
l’efficacia complessiva delle misure di prevenzione e contrasto della
corruzione nella Pubblica Amministrazione. L’accordo rinnova e integra
quello precedente del 2014.
Con il nuovo Protocollo l’Antitrust segnalerà ad Anac presunti fenomeni di
alterazione delle regole e delle procedure di gara che emergano nel corso
dello svolgimento della propria attività istituzionale riguardanti ipotesi
di collusione tra imprese per la partecipazione ad appalti pubblici. Anac,
a sua volta, segnalerà ad Agcm, compatibilmente con eventuali indagini
dell’Autorità giudiziaria, presunti fenomeni collusivi di cui emerga
notizia nel corso dello svolgimento della propria attività o in seguito a
specifiche segnalazioni di imprese o stazioni appaltanti.
Inoltre, Agcm e Anac si impegnano a collaborare e a scambiarsi
informazioni ai fini dell’esercizio dei poteri di rispettiva competenza in
materia di contratti pubblici, nonché di affidamento e di gestione dei
servizi pubblici locali. Per incrementare le segnalazioni su possibili
fenomeni di collusione tra imprese nella partecipazione ad appalti
pubblici, Anac si assume il compito di svolgere, anche insieme ad Agcm,
presso le stazioni appaltanti, attività volte a promuovere
l’individuazione di criticità concorrenziali nel settore degli appalti
pubblici. Le due Autorità si impegnano a prevedere forme di scambio di
informazioni tramite la Piattaforma nazionale dati, nonché a definire la
tipologia e la qualità delle informazioni che saranno scambiate. Si
prevede poi la possibilità di sperimentare modelli di test diagnostici per
evidenziare i casi di sospetta collusione tra imprese.
Nell’ambito del procedimento di attribuzione del rating di legalità, Anac
e Agcm collaborano nell’applicazione del Regolamento attuativo in materia
di rating di legalità adottato con delibera dell’Agcm del 14 novembre
2012, e successive modifiche, anche al fine di promuovere un maggiore
utilizzo del rating stesso e cooperano per la gestione delle segnalazioni
whistleblowing.
In base al protocollo firmato, Agcm e Anac potranno infine cooperare
nell’ambito dei processi di digitalizzazione e dematerializzazione, per la
condivisione e la diffusione di tecnologie per il trattamento di open data
e la realizzazione di analytics così da valorizzare i dati di cui
dispongono.
Roma, 2 agosto 2024
Foto
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia