
(AGENPARL) – ven 26 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
Il bilancio a un anno dai nubifragi di luglio 2023:
Interventi di messa in sicurezza delle strade e ripristino
degli edifici pubblici danneggiati
573 gli alberi piantati lo scorso inverno in sostituzione di quelli abbattuti dai temporali
Monza, 26 luglio 2024. Un anno fa, tra il 21 e il 25 luglio 2023, Monza è stata colpita da violenti temporali, che hanno lasciato il segno danneggiando edifici pubblici e privati, giardini e aree verdi e abbattendo 2.000 alberi in città e circa 20.000 nel Parco Reale, per un totale stimato di 75 milioni di euro di danni.
Eventi climatici estremi a cui l’Amministrazione ha risposto mettendo in campo, nell’arco del mese successivo al nubifragio, 16 squadre operative composte da 56 operatori e 6 tecnici, garantendo fin dai primi giorni azioni di ripristino per alberi o rami che avevano invaso le strade e l’eliminazione di rami pericolanti e di alberature schiantate nelle aree verdi.
Già prima della fine di agosto era stata ripristinata la fruibilità di circa il 75% delle aree verdi recintate e si era arrivati alla riapertura, il 17 settembre, degli ultimi sette parchi rimasti fino a quel momento inagibili.
A questi interventi hanno fatto seguito lavori di ripristino sugli edifici comunali danneggiati dai temporali e, dal 10 luglio 2024, sono iniziati i lavori di ristrutturazione del tetto del centro civico di Via Silva, rimasto inagibile proprio a seguito dei danni causati dai nubifragi, per una spesa di 120.331,86 €.
I lavori sugli edifici comunali. Per la seconda fase di interventi che, oltre al centro civico di via Silva, include i già ultimati lavori di riparazione dell’Arengario e gli interventi sulle case comunali di via Giotto e alcuni plessi scolastici, il Comune di Monza ha inviato alla Regione la richiesta – ancora in attesa di risposta – di un contributo di 836.554 €.
I danni agli edifici privati. Per quantificare i danni sia sul patrimonio pubblico sia sugli edifici dei privati cittadini, i tecnici della Protezione Civile hanno provveduto – nei sette giorni successivi ai temporali – a compilare le schede RASDA (Raccolta Schede Danni) per la stima dei danni del maltempo in città da inviare a Regione Lombardia, finalizzate ad indicare sommariamente i bisogni della città di Monza. È proprio da queste rilevazioni che sono emersi danni per circa 75 milioni sommando l’impatto delle perturbazioni sul patrimonio pubblico a quello sulle proprietà private. Successivamente, gli uffici comunali hanno preso in gestione oltre un centinaio di richieste di contributo dei privati, sempre avvalendosi della possibilità data dallo stato d’emergenza di segnalare i danni tramite portale regionale.
Gli interventi di ripristino del verde. Per iniziare a compensare la perdita delle migliaia di alberature dovuta alle perturbazioni, durante l’inverno del 2023/2024 sono stati piantati in città 573 alberi in aree verdi e giardini scolastici da parte diversi operatori economici: 112 dal Servizio Globale di Gestione e Manutenzione del Verde Pubblico; 294 con il progetto inserito nel POP “Interventi di sostenibilità ambientale”; 71 alberi con il Progetto “Messa a dimora di Querce su Viale Stucchi”; n°62 alberi con il progetto “Alberi nelle scuole” e 34 alberi donati da un’associazione con cui è attivo un patto di collaborazione.
Oltre a ciò, l’Ufficio Verde Urbano sta programmando la messa a dimora di nuovi alberi – circa 500 – per la prossima stagione di piantumazione (inverno 2024/2025) sempre nell’ottica del ripristino degli alberi abbattuti dai nubifragi di luglio 2023.
Il sistema di Protezione Civile dopo l’emergenza. L’emergenza dello scorso luglio è stata anche un banco di prova e un’occasione di crescita fondamentale per la Protezione Civile di Monza, ora forte anche del nuovo regolamento approvato in giugno dal Consiglio Comunale.