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(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 Lgt. C.S. Adolfo Pascarella
Comando Provinciale Carabinieri di Caserta
Aliquota Comunicazione e Stampa
CASALUCE (CE): I CARABINIERI FORESTALE SCOPRONO CASEIFICIO ABUSIVO E LO
SOTTOPONGONO A SEQUESTRO
I militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise,
collaborati da medici veterinari dellA.S.L. di Caserta, nel corso di un
controllo presso un allevamento ovi-caprino, con stalla in Casaluce (CE),
costituito da oltre 500 capi di bestiame tra pecore, agnelli e capre,
autorizzato dallA.S.L. per la sola esclusiva produzione di carne, hanno
rinvenuto nelle immediate vicinanze diversi secchi sporchi di latte
utilizzati presumibilmente per stoccare il latte proveniente dalla mungitura
dei capi in lattazione.
I militari si sono quindi portati presso i fabbricati ubicati nelle
immediate vicinanze, notando un rivolo di sostanza biancastra percolare da
uno di essi dal quale proveniva anche un forte odore di sostanze casearie.
Si è quindi proceduto ad ispezionare il locale rinvenendo un contenitore di
colore blu contenente circa 30 litri di latte, tavole per la stagionatura
dei formaggi, bilance, cestini (fuscelle) in plastica per caseificazione,
mobiletto contente attrezzature varie ed aromi, cucina a gas per la
bollitura del latte, contenitori in polistirolo per confezionare i prodotti
caseari, un frigorifero contente circa 4 kg di formaggio di varie forme e
pezzature ed il caglio, nonché si è rinvenuta unagenda su cui erano
riportati gli ordinativi di formaggio destinati alla successiva
commercializzazione.
Laccertamento ha permesso di accertare che i rifiuti liquidi costituiti dal
siero e dalle acque reflue di lavaggio delle attrezzature provenienti dalla
produzione dei formaggi erano smaltiti illecitamente sversandoli in un
pozzetto collegato alla pubblica fognatura.
I predetti militari hanno quindi proceduto al sequestro giudiziario del
caseificio abusivo per il reato di gestione illecita di rifiuti liquidi,
nonché per carenze igienico-sanitarie non essendo il locale autorizzato per
tale finalità.
Sono stati deferiti, in concorso tra loro, in stato di libertà, sia il
titolare dellallevamento ovi-caprino che riforniva il latte al caseificio
in quanto non autorizzato alla produzione del latte ed il gestore del
caseificio abusivo.