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(AGENPARL) – mar 02 luglio 2024 *Treni, Giorno (PD): su infrastrutture e trasporti il centro destra ha
abbandonato Taranto.*
All’idea che per colpa di questo Governo avremmo perso molte delle speranze
di rilancio del territorio ci eravamo abituati; al fatto che ci fosse una
sorta di “linea politica” per smantellarlo del tutto, no. Ma non solo non
ci abitueremo, contesteremo in ogni dove e con tutte le nostre forze questo
disegno catastrofico.
Eh sì, perché non bastava fermare il CIS, creare una serie di vertenze
disarmanti come Ilva e indotto, Tct, arsenale, Leonardo, porto, fermare lo
sviluppo infrastrutturale come i collegamenti veloci per Bari e Brindisi,
bloccare lo spostamento del casello autostradale fino a Taranto. A tutto
ciò, oltre l’autonomia differenziata, si è aggiunta l’ultima puntata della
fiction con il blocco dei treni per Roma.
Se qualcuno pensa di poterci raccontare che il Governo non ne sapeva nulla,
che è solo una questione di manutenzioni, al punto di fare interrogazioni
parlamentari, è completamente fuori strada. Quando si governa non si
depositano interrogazioni, si costringe il ministro e il sottosegretario di
turno, per di più compagni di partito, a rispettare il territorio da cui si
proviene e in cui si prendono i voti.
Iaia e Maiorano dicano ai tarantini che non sono in grado di difendere le
loro istanze. Dovrebbero andare da Rfi e tornare con una soluzione in mano
e invece dimostrano ancora una volta non solo la loro inconsistenza nel
voler rappresentare una provincia così difficile, ma confermano anche che
il Governo Meloni/Fitto di Taranto non se ne frega nulla. In piena
connivenza con l’amministrazione comunale.
E proprio per questo che noi continueremo a lottare per rivendicare il
ruolo che ci spetta e il rispetto che devono a un territorio che per troppi
anni ha già pagato e tributato più del dovuto allo Stato. Il resto sono
solo racconti di sopravvivenza dai quali non ci faremo abbindolare.
Il Governo accolga la proposta dell’assessora regionale Ciliento e
ricolleghi Taranto con il resto del mondo.