
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 Dichiarazioni di
Mario Di Giorgio Presidente dell’API di Novara, Vco e Vercelli
Fabio Falsetta Presidente del Collegio Costruttori Unionedili dell’API
Paolo Sodero Consigliere dell’API di Novara, Vco e Vercelli
unitamente a
Elisabetta Cremonini Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Novara
nel corso della Conferenza stampa del 28 maggio 2024 delle ore 17.00 presso sede Api di
Novara in Via Aldo Moro 1.
API NOVARA, VCO E VERCELLI E COLLEGIO COSTRUTTORI UNIONEDILI DELL’API:
BONUS FISCALI, EFFETTI DEVASTANTI SULL’INTERO SETTORE E SULL’ECONOMIA ITALIANA
La recente Legge di conversione del Decreto Superbonus (D.L. 39/2024 del 30 marzo us),
ha previsto ulteriori strette e misure tese a chiudere definitivamente una norma (leggasi
110%), eliminando ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito anche per tutte le
tipologie di bonus edilizi che ancora lo prevedevano, creando gravissime conseguenze per
l’intera filiera dell’edilizia privata e mettendo le aziende delle costruzioni in ginocchio.
“Da un attento esame del testo approvato – commenta Fabio Falsetta, Presidente del
Collegio Costruttori dell’API di Novara, Vco e Vercelli – emergono criticità insostenibili. In
particolare stiamo già assistendo agli effetti determinati dall’eliminazione delle residue
possibilità di cessione del credito/sconto in fattura ed alle conseguenze provocate dal
divieto delle compensazioni con i debiti previdenziali e assicurativi, oltre al fatto che in
queste ore le banche stanno mettendo in discussione plafond e impegni già assunti,
intervenendo su processi in corso, polverizzando pianificazioni e investimenti imprenditoriali
fondati sull’applicazione di Leggi dello Stato.”
“Le imprese – commenta Paolo Sodero, Consigliere dell’API di Novara, Vco e Vercelli –
continuano a trovarsi oggi con cassetti fiscali pieni di crediti ma senza liquidità a
disposizione, con la conseguente impossibilità di portare a termine i lavori in essere e già
contrattualizzati, portando le imprese coinvolte all’impossibilità di onorare i pagamenti
verso i fornitori, gli stipendi dei lavoratori e di ottemperare alle scadenze fiscali.”
“La recente missione assegnata all’Agenzia delle Entrate di recuperare gli omessi
versamenti – commenta Elisabetta Cremonini, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di
Novara – inoltre non aiuta le imprese: in questi ultimi mesi si è infatti osservata
un’improvvisa accelerazione delle attività di controllo e recupero da parte dell’Agenzia delle
entrate, con invii massivi di avvisi bonari, cartelle esattoriali, intimazioni di pagamento ed
atti esecutivi quali i pignoramenti presso terzi, a cui si accompagna l’aumento delle ritenuta
d’acconto che le imprese subiscono sui bonifici bancari per lavori di ristrutturazione dall’8
all’11%, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, e le nuove limitazioni che
entreranno in vigore dal 1 luglio prossimo sulle compensazioni.”
“Tali misure – conclude Elisabetta Cremonini -, seppur certamente legittime, non
discernano in alcun modo i destinatari e contribuiscono ad acuire le difficoltà delle imprese
che hanno invece contribuito in maniera preponderante, attraverso il super bonus e le altre
agevolazioni, a sostenere il PIL del sistema Italia nei recenti periodi pandemici e di rincaro
energetico, togliendoli oggi ogni possibilità di ottenere un canale per lo smobilizzo del loro
credito.”
“La colpa delle imprese è stata – Commenta Fabio Falsetta – evidentemente quella di fidarsi
dello Stato: tralasciando il numero di aggiornamenti, correzioni ed emendamenti normativi
intercorsi, ad oggi quantificabili in oltre trenta interventi modificativi, la principale difficoltà
ed incertezza è stata segnata dalla retroattività di tali interventi che hanno
irrimediabilmente modificato le condizioni ed i presupposti su cui si sono basate le scelte, le
programmazioni e gli investimenti delle imprese. Di contro, i Governi che nel frattempo si
sono susseguiti – aggiunge Fabio Falsetta – si sono caratterizzati per la comune
indisponibilità al confronto ed alla mediazione, su qualsiasi tematica o proposta gli venisse
segnalata, mentre i Ministeri competenti si sono limitati ad affrontare i problemi
scaricandoli semplicemente sulle imprese, sui cittadini e sui professionisti, senza
preoccuparsi minimamente delle istanze e dei comuni appelli che giungevano da tutti gli
attori della filiera!”
“E’ evidente come la problematica – aggiunge Paolo Sodero – a cascata stia colpendo e
colpirà sempre di più l’intera filiera del settore, allargandosi drammaticamente a macchia
d’olio sull’intera economia del paese. E’ necessario quindi pensare a interventi correttivi
volti ad avviare una politica economico/fiscale in grado di superare la logica degli interventi
a spot e, soprattutto, di adottare misure strutturali per far fronte agli impegni previsti dalla
Direttiva europea sulle case green, oggi ingiustificatamente sotto accusa con una continua
campagna di disinformazione mirata a demonizzare i bonus edilizi quando, invece, nei fatti,
si tratta di un provvedimento blando, plasmato sul lungo periodo e raggiungibile a costi
estremamente ridotti. “
“E’ oggi quanto mai necessaria – commenta Mario Di Giorgio, Presidente dell’API di Novara,
Vco e Vercelli – una presa di coscienza da parte del Governo affinché riceva ed ascolti le
istanze delle aziende e dei professionisti del settore per una programmazione condivisa
sulla materia, allargando la miope modalità degli interventi retroattivi a tampone in una
visione più ampia e di lungo termine, duratura e sostenibile, accompagnando la nostra
Nazione e le nostre eccellenze imprenditoriali ai prossimi importantissimi traguardi europei
con il presupposto della concertazione e della programmazione sostenibile.”