
(AGENPARL) – gio 23 maggio 2024 [image: logo.jpg]
23 maggio 2024
*PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ*
*PRESENTATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN UNO DEGLI APPARTAMENTI DEL
PROGETTO PNRR*
Presentato oggi il primo di tre appartamenti riqualificati grazie al
finanziamento PNRR che il Comune di Bergamo si è aggiudicato per la
realizzazione di un progetto complessivo che integra misure, prestazioni e
servizi finalizzati a supportare il progetto di vita della persona con
disabilità e la sua inclusione nel contesto sociale.
Si tratta di un *finanziamento complessivo di 714.994,00 euro*, che
l’Ambito di Bergamo ha ottenuto a valere sul PNRR – Missione 5 “Inclusione
e coesione”- Linea di investimento 1.2 “Percorsi di autonomia per persone
con disabilità”. Il soggetto attuatore, a seguito di un percorso di
co-progettazione, è un Raggruppamento Temporaneo composto da *Consorzio
Sociale RIBES*, *ProgettAzione Coop. Sociale Onlus* e *Consorzio Sol.Co
Città Aperta Soc. Cooperativa Sociale*. Le Cooperative che mettono a
disposizione gli appartamenti appartengono ai Consorzi.
Gli ETS garantiscono un co-finanziamento di circa 29.000,00 euro oltre la
messa a disposizione degli immobili, sui quali è stato apposto un vincolo
ventennale di destinazione all’uso pubblico
I tre immobili, quello in via Broseta i cui lavori sono conclusi, e gli
altri due in via Rovelli in via di ultimazione, sono messi a disposizione
rispettivamente dalla *cooperativa Namastè* e dalla *cooperativa
ProgettAzione* e ospiteranno complessivamente *12 persone *(6 in via
Broseta e 6 in via Rovelli) inserite in un percorso che prevede tre step:
la valutazione dei bisogni specifichi, delle aspettative, del contesto
ambientale nella sua più ampia accezione; l’inserimento di ciascun
partecipante nel contesto abitativo attrezzato con strumenti e tecnologie
di interazione a distanza; la realizzazione di un’attività formativa per le
persone con disabilità coinvolte finalizzata all’attivazione di tirocini
e/o inserimento occupazionale a seconda degli esiti emersi dalla formazione.
“*Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha rappresentato per la città,
in generale, e per servizi sociali, in particolare, una straordinaria
opportunità per rafforzare e innovare i suoi settori principali (famiglie,
anziani, caregiver, persone con disabilità e marginalità) su cui, anche
come Ambito, abbiamo lungamente lavorato in questi anni in un’ottica di
co-programmazione e co-progettazione con gli altri soggetti del Terzo
Settore. La tele assistenza, la domotica, gli interventi volti
all’autonomie e alla self-efficacy delle persone con disabilità, hanno
trovato, grazie a questo finanziamento, un’ulteriore possibilità di
realizzazione attraverso una progettualità che punta soprattutto
all’autosufficienza, all’inclusione sociale e alla
autodeterminazione.” *Dichiara
l’assessora alle Politiche sociali *Marcella Messina*
“*Il Consorzio Ribes è capofila del raggruppamento di enti di Terzo Settore
che ha partecipato alla co-progettazione con il Comune di Bergamo
nell’azione del PNRR finalizzata a sostenere l’autonomia delle persone con
disabilità. Grazie alle risorse ricevute sarà possibile prendere in carico
12 persone, predisponendo insieme a loro e alle loro famiglie un Progetto
di Vita personalizzato, che preveda l’autonomia abitativa in uno dei tre
appartamenti che verranno allestiti in città, ma anche azioni formative
sull’utilizzo delle tecnologie digitali, per facilitare il loro ingresso
nel mondo del lavoro. Per far questo nelle prossime settimane verranno
allestite in città due aule formative digitali dove gli operatori della
cooperativa Why Not, socia di Ribes, avvieranno azioni di alfabetizzazione
e formazione digitale.*
*Si tratta a nostro avviso di un’importante opportunità per la città e i
suoi cittadini, resa possibile grazie alla proficua collaborazione tra enti
no profit diversi e tra Terzo Settore e Enti Pubblici. Una ulteriore
dimostrazione della capacità del nostro territorio di attrarre e
valorizzare al meglio le risorse provenienti dal PNRR, in questo caso a
favore dei nostri concittadini più fragili*.” Racconta *Valerio Mari*,
presidente del Consorzio Ribes
“*Il progetto amplia l’offerta residenziale per le persone con disabilità,
già sperimentata con il ‘progetto Città Leggera’, che si colloca dentro una
visione dell’abitare, dove ‘sentirsi a casa nella propria vita’. Il *Consorzio
Sol.Co Città Aperta* insieme al Comune di Bergamo, a partire dal 1998, ha
pensato e gestito, in rete con gli altri soggetti del terzo settore, i
progetti a favore delle persone con disabilità e porta all’interno del PNNR
il lavoro svolto in questi anni nella costruzione di una comunità
inclusiva, che coinvolge Associazioni, Oratori, volontari e imprese. Una
rete fatta di rapporti di fiducia e scambi collaudati che permettono alla
persona con disabilità di immaginare progetti di vita realistici,
agganciati alla vita dei quartieri e di una ‘Comunità Competente’ e attenta*.”
Afferma *Mauro Tosti*, project manager appalto disabilità Comune di Bergamo
per il Consorzio Sol.Co Città Aperta
*IL PROGETTO VIA BROSETA 74*
Da settembre 2024, l’appartamento potrà ospitare 6 persone con
caratteristiche di disabilità medio lieve e/o fragilità sociali. Offrirà un
ambiente dove potranno trovare protezione, integrarsi e trovare uno stile
di vita adatto alle loro caratteristiche personali.
La posizione vicina al centro della città rappresenterà una condizione
estremamente favorevole all’inserimento sociale, lavorativo e relazionale,
oltre che alla partecipazione a iniziative culturali/animative presenti a
Bergamo agevolata anche dal passaggio di mezzi pubblici della rete urbana.
*Accessibilità*
L’ingresso allo stabile è agevole essendo a quota del marciapiede: non vi
sono gradini o rampe e al servizio dell’immobile c’è un ascensore. Per
garantire comunque tutti i requisiti di fruizione prescritti per le persone
con disabilità, è stato recentemente installato un servo scala che
raggiunge il piano primo e che garantisce quindi l’accessibilità anche a
chi fa uso di carrozzina.
*Intervento di adeguamento residenziale*
A partire da febbraio 2024, sono state realizzate nell’immobile una serie
di opere interne di manutenzione straordinaria:
– modifiche ai divisori interni per la ridefinizione degli spazi e,
in particolare, per creare vani accessori come ripostigli e lavanderie
funzionali al nuovo utilizzo
– controsoffittatura negli spazi centrali di servizio per consentire
il passaggio di nuovi impianti di climatizzazione e ventilazione;
– rifacimento integrale dei due bagni per adeguamento spazi, sanitari
e impianti ai requisiti prescritti dal DM 236/89;
– ridefinizione/ampliamento della zona giorno/living e contestuale
ricollocazione cucina
– sostituzione di tutti i serramenti esterni con nuovi serramenti
completi di tapparelle coibentate motorizzate, anche ai fini
dell’efficientamento energetico dell’immobile
– inserimento di impianto di climatizzazione estiva con un sistema
multisplit
– rifacimento integrale dell’impianto elettrico con implementazione
domotica
*Domotica e assistenza da remoto*
Il tema della domotica si articola sostanzialmente in due componenti:
– automazioni e controllo remoto dei parametri dell’edifico
(automazione delle tapparelle, dei grandi elettrodomestici (lavatrici e
asciugatrici) controllo della temperatura per singolo ambiente mediante
valvole termostatiche wi-fi. Oltre alla remotizzazione del servizio
citofonico)
– servizi innovativi ad alto valore tecnologico per il monitoraggio
del benessere e delle caratteristiche comportamentali di persone fragili,
nel proprio domicilio mediante sensori non intrusivi per il monitoraggio
ambientale, funzionali alla sicurezza e al potenziamento della autonomia
degli ospiti
*“L’appartamento BROSETA 74, messo a disposizione da Namastè, rappresenta
un’occasione speciale per la cooperativa e per la città di Bergamo e che
darà vita a un progetto dalle forti valenze socio educative. *
*Come vuole la nostra filosofia, la casa rappresenta il posto del cuore,
dove le persone possono trovare un contesto di protezione e serenità che
permetta loro di realizzare desideri, fortificare la propria identità,
sviluppare percorsi di maturazione personale, coltivare relazioni
significative.*
*La casa potrà accogliere sei persone che saranno supportate da una équipe
in grado di offrire protezione, mantenere un legame costante tra rete
familiare, la rete dei servizi e delle associazioni presenti sul
territorio, promuovere occasioni relazionali e di vita in condivisione,
accompagnare con un supporto educativo nella costruzione di legami che
favoriscano il più possibile la vita all’esterno dell’appartamento anche in
dimensioni lavorative o di tirocini lavorativi.” **Rita Florenti*,
responsabile Area Disabilità della Cooperativa Namastè
*IL PROGETTO VIA ROVELLI 45*
In un contesto condominiale all’interno di un’antica corte recentemente
ristrutturata, gli appartamenti sono due: il primo è costituito da un’ampia
camera con due posti letto, una zona living, bagno e disimpegno; il
secondo, dispone di due camere con quattro posti letto complessivi, bagno,
disimpegno, grande zona giorno.
Il primo appartamento che presenta una scala di accesso senza ascensore,
sarà dedicato a persone che non presentano disabilità motorie; il secondo,
invece, dotato di accesso indipendente, avrà un montascale. La
ristrutturazione garantisce la massima efficienza energetica e mira alla
sostenibilità a impatto zero.
*Domotica e assistenza da remoto*
Le dotazioni delle unità abitative promuovono l’utilizzo di nuove
tecnologie per migliorare l’autonomia delle persone con disabilita?, in
particolare la soluzione scelta è non intrusiva, ovvero non prevede alcun
dispositivo indossabile e/o telecamere, ma ha la funzione di supportare al
meglio le attività del caregiver. Il tele-monitoraggio ambientale prevede
quindi l’installazione di alcuni dispositivi per la rilevazione delle
seguenti
variabili:
– movimento e presenza negli ambienti
– luminosità e temperatura negli ambienti
– apertura/chiusura porte e finestre
– consumo degli elettrodomestici
– rilevazione fumo/allagamento
– presenza del soggetto monitorato nel letto e stima della sua
frequenza cardiaca e del movimento respiratorio quando quest’ultimo è
sdraiato nel letto
Oltre alla presenza di figure professionali in loco, gli appartamenti sono
connessi ad internet ed ogni ospite sarà dotato di un portatile con cui
potrà sperimentare svariati servizi di assistenza ed accompagnamento a
distanza.
*“Nel 2024 la Cooperativa ProgettAzione compie 25 anni e credo che non ci
sia modo migliore per festeggiare: essere attori protagonisti di una
progettualità così sfidante ed ambiziosa.*
*Due appartamenti già di nostra proprietà che, fino ad oggi, sono stati
destinati ad un housing sociale totalmente autonomo, vengono ristrutturati,
ripensati ed attrezzati per accogliere ospiti con bisogni ancora più
complessi. *
*È un onore per noi poter offrire la nostra esperienza, sia per quanto
riguarda le neuroscienze (nella fase di valutazione e stesura del progetto
di vita) che di accompagnamento educativo (nella fase di sperimentazione