
(AGENPARL) – mer 15 maggio 2024 Udine, 15 mag – Parere positivo ? stato espresso all’unanimit?
dal Consiglio delle autonomie locali (Cal), stamani a Udine,
rispetto allo schema di disegno di legge “Disposizioni in materia
di Scuola di formazione del Comparto unico della Regione Friuli
Venezia Giulia e Centro di competenza (ComPa Fvg). Modifiche alla
Legge regionale 21/2019” approvato in via preliminare dalla
Giunta lo scorso 10 maggio.
A illustrare lo schema di disegno di legge ? stato l’assessore
regionale alle Autonomie locali e Funzione pubblica, alla
presenza – tra gli altri – anche del presidente di Anci Fvg.
L’esponente dell’Esecutivo ha spiegato che il disegno di legge
prevede l’ingresso nella fondazione ComPa Fvg
dell’Amministrazione regionale in qualit? di socio fondatore con
la finalit? di trasformare la stessa fondazione – che in questo
momento ha come unico socio Anci Friuli Venezia Giulia – in una
societ? in house della Regione, mantenendo come socio anche Anci
Fvg.
Il nuovo intervento normativo rappresenta un passaggio
particolarmente importante per la trasformazione di questa realt?
nella Scuola di formazione del Comparto unico del Friuli Venezia
Giulia. In questo modo la Regione potr? erogare servizi formativi
a favore del personale del Comparto unico, organizzare procedure
concorsuali e di reclutamento per la Pubblica amministrazione,
anche attraverso corsi e concorsi, oltre ad assicurare il
supporto e l’assistenza tecnica alle amministrazioni locali. La
Scuola potr?, inoltre, realizzare iniziative finalizzate a
promuovere l’attrattivit? del lavoro pubblico. Il disegno di
legge individua, inoltre, gli atti e le modalit? per garantire i
poteri di indirizzo, vigilanza e controllo sull’attivit? della
stessa Scuola di formazione del Comparto unico regionale.
Durante la seduta del Cal ? stato espresso apprezzamento per il
percorso che ? stato avviato, con un particolare ringraziamento
al complesso lavoro portato avanti dagli uffici competenti della
Regione. L’obiettivo del disegno di legge ? quello di garantire
un sempre migliore, completo, aggiornato e puntuale servizio al
cittadino-utente, con personale della Pa motivato e formato. Il
nascente strumento normativo ha poi, tra le sue finalit?, quello
di supportare sindaci, assessori e consiglieri nel loro ruolo di
amministratori locali.
Un plauso dal Cal anche per gli sforzi e l’impegno profusi per
rafforzare e consolidare il Sistema integrato delle autonomie
locali nella Regione in un’ampia visione di sviluppo del
territorio e delle sue comunit?.
ARC/PT/ma
151236 MAG 24