
(AGENPARL) – lun 13 maggio 2024 Fortuna dell’epigramma in Italia dall’Umanesimo al Novecento
COMUNICATO STAMPA
Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore promuove un convegno dedicato alla Fortuna dell’epigramma in Italia dall’Umanesimo al Novecento. Due giorni, il 16 e 17 maggio 2024, dedicati ad un genere spesso considerato minore, ma coltivato da molti poeti.
L’epigramma è stato un genere spesso considerato minore tra le forme letterarie italiane. Ciò nonostante, la sua vitalità non è mai venuta meno, ed è stato praticato con risultati notevoli da un gran numero di poeti di professione e dilettanti. Esso ha condito con i suoi sali amicizie e inimicizie, idilli amorosi, conversazioni erudite, in una dimensione sia pubblica che privata, dimostrando una duttilità seconda forse al solo sonetto.
Alla Fortuna dell’epigramma in Italia dall’Umanesimo al Novecento è dedicato un convegno promosso dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore che in due giorni di sessioni ne affronterà le varie declinazioni storico-letterarie.
L’incontro intende approfondire non solo la storia e le forme del genere epigrammatico in Italia dal momento della sua rinascita nei circoli umanistici del Quattrocento all’ultimo secolo, ma anche il suo carattere interdisciplinare, comunicativo e relazionale, la sua capacità di generare narrazioni, i suoi rapporti con le arti figurative e performative, i suoi modelli antichi e moderni.
L’appuntamento, atteso giovedì 16 e venerdì 17 maggio 2024 al Complesso Sant’Eufemia (largo Sant’Eufemia, 19) a Modena, vedrà esperti italianisti confrontarsi sulla storia e la fortuna dell’epigramma.
Ad aprire la due giorni saranno la prof.ssa Elisabetta Menetti ed il dott. Marco Capriotti di Unimore, ai quali seguiranno nella prima giornata gli interventi del prof. Gino Ruozzi dell’Università di Bologna (Punte di conoscenza. L’epigramma in Italia), della prof.ssa Claudia Tarallo dell’Università per Stranieri di Siena (Gli epigrammi per le Tre Corone degli accademici Umidi (1541 ca.)), del dott. Francesco Valese dell’Università di Genova (L’epigramma secentesco: teorie e modelli formali) e della dott.ssa Miriam Kay dell’Università di Pisa («Ove passando / Il dimostrasse il peregrino a dito»: Rimodulazioni topiche dell’epigramma funerario nella lirica sepolcrale moderna). La prima giornata sarà presieduta dalla prof.ssa Lucinda Spera dell’Università per Stranieri di Siena.