
(AGENPARL) – mar 07 maggio 2024 SENATO, DAMANTE (M5S): NO A INSINDACABILITA’ SU RENZI, IMMUNITA’ ORMAI DIVENTATA IMPUNITA’
ROMA, 7 maggio – “Il M5S dissente dalla relatrice del provvedimento che propone di riconoscere l’immunità al senatore Renzi, che avrebbe accusato pubblicamente l’ex direttore del Dap Francesco Basentini di aver organizzato un’indagine giudiziaria al fine di avere in premio la carica di capo del Dipartimento. Non è affatto indubbia, come sostenuto nella relazione conclusiva, la coincidenza contenutistica né la connessione funzionale tra le dichiarazioni rese in Assemblea e quelle rese in tv da Renzi: le dichiarazioni rese nella trasmissione televisiva, infatti, vanno ben oltre il mero attacco politico, arrivando ad accusare pubblicamente l’ex direttore del Dap di avere organizzato un’indagine giudiziaria per averne in premio una promozione d’ufficio”.
Lo ha detto la senatrice M5S Ketty Damante, componente della giunta Elezioni e Immunità, nella dichiarazione di voto sull’insindacabilità delle opinioni espresse dal senatore Matteo Renzi.
“Più che immunità parlamentare – ha aggiunto – dovremmo chiamarla impunità parlamentare, dal momento che ormai la Giunta non nega più a nessuno l’applicazione dell’immunità, salvando così i parlamentari dall’eventuale processo, indipendentemente dai fatti accaduti. Siamo ormai davanti ad un tacito accordo secondo il quale tutti salvano tutti, un tradimento del vero spirito dell’articolo 68 della Costituzione. Oggi l’immunità parlamentare è diventata solo una garanzia di impunità”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle