
(AGENPARL) – lun 15 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
Safina (PD): “Su Castelvetrano è stato il M5S a non voler trovare l’accordo”
Il deputato Dem respinge al mittente le accuse lanciate da Di Paola sulle alleanze
per le prossime Amministrative
Trapani, 15 aprile 2024 – “Non serve mettere le mani avanti adesso e raccontare mezze verità,
accollando al Partito Democratico la colpa di una eventuale vittoria della destra, a Castelvetrano
come altrove. Il Movimento Cinque Stelle dimentica volutamente che si è ostinato a ricandidare
l’uscente sindaco Enzo Alfano, a cui, in questi cinque anni, abbiamo opposto la nostra visione
perché non ne abbiamo mai condiviso l’idea complessiva di azione amministrativa a favore della
collettività. E tuttavia, se avessero accettato l’ipotesi di proporre un nome alternativo, lo avremmo
valutato con attenzione e giudizio com’è nostro costume da sempre.
Respinge al mittente le accuse il deputato regionale trapanese Dem Dario Safina e risponde punto
su punto alle insinuazioni lanciate sabato pomeriggio dalla convention dei M5S a Castelvetrano dal
coordinatore regionale e vicepresidente vicario all’ARS, Nuccio Di Paola.
“Il gruppo dirigente locale del Pd – spiega Safina – ha provato in diversi modi e con diverse
interlocuzioni, anche a livello regionale, a sostenere un accordo con il M5S e con Sud chiama Nord
di Cateno de Luca per creare una colazione forte e una candidatura condivisa. Il giudizio politico
negativo del PD sull’amministrazione Alfano, del resto, è sempre stato fatto risaputo. E nonostante
questo, l’atteggiamento responsabile del gruppo PD in aula ha permesso al primo cittadino e alla
sua Giunta di amministrare, permettendo il varo di atti utili alla collettività”.
“Questo proprio perché il PD non è mai andato contro la Città e anche per non creare fratture –
prosegue Safina – con possibili alleati che in altre realtà e in altri comuni si sono dimostrati validi
compagni di percorso e buttare le basi per un governo condiviso corrispondente ai bisogni delle
realtà amministrate. Cosa che, ribadiamo, non riconosciamo all’operato dell’uscente
amministrazione”.
“Quando si parla di coalizione – conclude il deputato trapanese – si lavora per trovare una sintesi
tra tutte le diverse anime in campo, rispettando le diverse opinioni e sensibilità. Il muro contro
muro, il: ‘Con me o contro di me’ non serve a nessuno men che meno ai cittadini amministrati. E i
risultati poi sono questi. Nessuno di noi ha mai sostenuto una politica di cancellazione degli altri,
ma anzi abbiamo sempre affermato che se, qualcosa di buono si è fatto a Castelvetrano, si sarebbe
potuto valutare e alcune scelte programmatiche potevano benissimo trovare condivisione. Dunque,
consiglio al collega Di Paola un’analisi meno spocchiosa e più reale dei fatti accaduti. Se non sono
riusciti a fare sintesi al loro interno per individuare una figura diversa da quella di Alfano a
candidato sindaco di Castelvetrano, non è certo colpa nostra né di altri. Il nostro obiettivo è sempre
stato una proposta credibile e vincente per la Città”.