
Si è svolto presso Palazzo Ferrajoli ”Il valore della felicità” organizzato da Remind in occasione della Giornata internazionale della Felicità. Lo scopo dell’iniziativa risiede nel mettere questo sentimento tra i prioritari per la tutela e il benessere delle persone, dove vivono, operano e transitano, e per favorire un approccio positivo – più inclusivo, equo e bilanciato – in relazione alla crescita personale e professionale con l’intento di uno sviluppo sostenibile economico e sociale.
Tra i partecipanti Francesco Burrelli Presidente Anaci che ha così dichiarato:“Desidero esprimere la mia gratitudine a Remind per l’impegno profuso, di cui Anaci fa parte. L’associazione conduce con determinazione e passione le iniziative più significative per la crescita, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile. In questo contesto, è importante riconoscere i valori fondamentali che stiamo promuovendo, tra cui spiccano la sostenibilità, la qualità della vita e i principi chiave della nostra Costituzione e della Repubblica. La felicità è un tema di fondamentale importanza. Senza pace non può esservi felicità; pertanto, è essenziale perseguire la pace in modo universale e non limitato a specifiche zone o circoscrizioni. Dobbiamo imparare a vivere in pace, superando ogni tipo di differenza, che sia essa di natura religiosa, culturale o sociale. A tal fine, è necessario promuovere un dialogo inclusivo e proattivo, anche nel contesto condominiale, dove molti italiani risiedono.
È nostro dovere portare pace e condivisione in tali contesti, contribuendo anche all’attuazione del recentemente approvato progetto Green Deal. Il tempo a disposizione per realizzare queste ambiziose sfide è limitato: abbiamo pochi anni e risorse limitate. Pertanto, è fondamentale promuovere la pace e la condivisione, poiché solo attraverso di esse possiamo raggiungere la felicità. La felicità, infatti, è un processo continuo, derivante dalle piccole gioie quotidiane. È un equilibrio interiore che va coltivato costantemente, soprattutto nel contesto delle nostre relazioni umane e professionali, nonché nell’affrontare le sfide del nuovo mondo, caratterizzato dall’avvento dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie innovative. In questo contesto, è cruciale non perdere di vista l’etica. L’evoluzione tecnologica deve essere al servizio dell’umanità e non viceversa. Dobbiamo assicurarci che le innovazioni digitali siano orientate a migliorare la qualità della vita delle persone, mettendo sempre al centro l’essere umano. Ogni iniziativa volta a migliorare la nostra casa comune e ad affrontare le sfide future, come il raggiungimento di consumi energetici zero e l’implementazione di soluzioni abitative intelligenti, deve essere guidata dai principi di sostenibilità e inclusione sociale, garantendo benefici per tutti, in particolare per i più vulnerabili. È essenziale, infatti, considerare che la maggior parte degli italiani vive in condizioni economiche non agiate, rendendo indispensabile un impegno concreto per garantire che i vantaggi delle iniziative siano accessibili a tutti. Per questo motivo, insieme a Remind e ad Anaci, ci impegniamo affinché la pace sia un obiettivo universale che porti felicità a tutti”.