
(AGENPARL) – gio 21 marzo 2024 *BORTOLO MUTTI A RADIO MARTE:* “Acerbi ha sbagliato due volte, il Napoli è
in ripresa e deve lottare per il quinto posto”.
“La Nazionale? Abbiamo buoni giocatori ma il gruppo non mi convince,
mancano i trascinatori, è comunque una buona squadra ma non ci sono i
grandi leader. Il caso Acerbi-Juan Jesus? Una grande leggerezza, il ragazzo
è caduto in questo errore e non doveva succedere. Certo è necessario dare
segnali di etica e correttezza, i calciatori sono esempi. Certe forme di
razzismo quotidiane non vengono enfatizzate, Acerbi ha sbagliato e ha
sbagliato a correggere il tiro, doveva invece accettare il suo errore e poi
magari pagarne le conseguenze. Gli errori capitano, quando si sbaglia
bisogna chiedere scusa e pagare la giusta punizione perché certe cose sono
inaccettabili. La classifica del Napoli? Il rammarico sono i punti persi
prima dell’Inter, ho visto però una squadra ritrovata, ci sono 6 punti da
recuperare, la concorrenza è agguerrita ed il Napoli deve crederci, anche
se la strada è veramente tortuosa. Se vedo la rosa del Napoli è chiaro che
sia da Champions, il campionato però è nato male ed è stato gestito forse
peggio”.
*GIANNI IMPROTA A RADIO MARTE*: “Acerbi avrebbe dovuto solamente scusarsi.
Il Napoli può ancora qualificarsi alla Champions League”
“Dall’alto, dalla serie A, devono arrivare sempre messaggi positivi e
spesso non è così e assistiamo al malvezzo di ululare frasi razziste, in
campo e fuori. Qualche anno fa denunciai un qualcosa del genere, la procura
intervenne quando ho lavorato a San Benedetto, se le cose le tiriamo fuori
poi le sistemiamo. Devo essere sincero, forse si sta un po’ esagerando, la
comunicazione di Acerbi evidentemente è stata sbagliata perché ha provato
a scagionarsi, ha sbagliato, sarebbe bastato chiedere scusa. Dispiace per
quello che è successo, soprattutto perchè Acerbi è un calciatore della
Nazionale e certe cose non devono accadere. La rincorsa Champions? La
speranza che il Napoli possa arrivare quinto c’è, chiaramente ci sono molte
squadre davanti e questo complica i piani. Gli scontri diretti dicono che
il Napoli, dopo la buona prova di San Siro, può battere le dirette
concorrenti. Il Napoli visto a Milano mi è piaciuto nel secondo tempo, ho
visto una squadra cresciuta anche dal punto di vista atletico, peccato aver
sciupato i punti in precedenza. La possibilità c’è, dopo la gara con
l’Inter a mio avviso gli azzurri hanno ritrovato autostima e
consapevolezza. Il Napoli può ancora sperare ma dipende dalle altre, non
credo che il Bologna possa crollare, da tifoso del Napoli spero che le
altre rallentino”.
*GENNARO IEZZO A RADIO MARTE*: “Qualificazione in Champions difficile: è
assurdo vedere questa squadra così. Mi auguro che De Laurentiis stia già
programmando”
“Il caso Acerbi? Quando succedono certe cose, quando a sbagliare è chi
dovrebbe dare l’esempio, ti cadono le braccia. Certo, bisognerà fare
chiarezza, spero si prendano anche decisioni importanti, certe cose sono
inaccettabili. Se vai a ritrattare le scuse sbagli due volte. Juan Jesus è
stato un signore, ha perdonato Acerbi a fine gara ma le dichiarazioni del
giocatore interista il giorno dopo sono incommentabili: facendo così hai
dato un messaggio errato. Il pari a San Siro è positivo, ma i punti persi
con Torino, Genoa e Cagliari alla fine ti fanno pensare che anche a Milano
il Napoli abbia perso due punti sulla Roma. Mi aspettavo dalla squadra un
atteggiamento diverso, invece se non fosse stato per Meret staremmo
parlando di un’altra sconfitta. La rimonta? Da tifoso ci credo, il problema
però è la distanza dalle altre, sarà molto difficile. Certo è incredibile,
se penso a quanto accaduto lo scorso anno mi mangio le mani. Si è data la
colpa a Garcia, poi a Mazzarri, ora c’è Calzona che sta lavorando bene, ma
la squadra mi dà l’impressione di aver perso la voglia di dimostrare il
proprio valore. Quando le cose vanno così male poi le responsabilità sono
di tutti, dalla società ai tecnici, ai calciatori. Ora dal club mi aspetto
una programmazione certa. Mi aspetto che la società già abbia individuato
il prossimo allenatore del Napoli, con cui dovrà essere al lavoro per
costruire la squadra, a prescindere dalle qualificazioni alle coppe
europee, altrimenti degli errori compiuti in quest’annata così negativa non
si farà tesoro”.