![Logo](https://i0.wp.com/agenparl.eu/wp-content/plugins/Plugin%20Logo/Agenparl.png?w=788&ssl=1)
(AGENPARL) – dom 03 marzo 2024 TIERO (FDI): “INVESTIMENTI E RISORSE PER IL PORTO DI GAETA, PRESENTATA
MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE”
“Occorre tutelare il porto commerciale di Gaeta e creare le condizioni per
uno sviluppo di uno scalo cruciale per tutta l’economia pontina. A tal
proposito ho deciso di presentare una mozione in Consiglio regionale con la
quale chiedo alla giunta Rocca di impegnarsi nel potenziamento di un porto
strategico per il nostro territorio. In particolare ho chiesto che la
Regione promuova presso il Governo e il Ministro delle Infrastrutture
un’iniziativa legislativa di modifica della L.84/94, finalizzata ad
assicurare la rappresentanza delle Amministrazioni Locali in seno al
Comitato di Gestione delle Autorità di Sistema Portuale, anche per i porti
che hanno fatto registrare nell’ultimo triennio un traffico commerciale
superiore a un milione di tonnellate merci, come nel caso di Fiumicino e
Gaeta. Allo stesso modo rivendico la necessità di far approvare un
provvedimento che vincoli l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno
centro-settentrionale a investire nei porti di Fiumicino e Gaeta risorse
finanziarie almeno pari alle entrate che hanno origine nei rispettivi
scali. Ritengo prioritario vincolare l’erogazione dei fondi che la legge di
stabilità regionale 2024 destina in favore dell’Autorità di Sistema
Portuale del Mare Tirreno centro-settentrionale (1,24 milioni per il 2024,
750.000 per il 2025 e 500.000 per il 2026) ad una equa e paritaria
ripartizione delle risorse tra i porti di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta.
C’è infine l’urgenza di un ripristino della dotazione organica a quella
prevista nel 2003 con l’ampliamento della circoscrizione territoriale al
porto di Gaeta.
Dal territorio è stata sollevata e portata alla mia attenzione la
problematica. Negli ultimi mesi ho inviato ben due missive al Ministero per
le Infrastrutture ed i Trasporti, per sollecitare un intervento in ordine
ad alcune richieste sollevate dal consigliere comunale delegato ai rapporti
con l’Autorità del sistema portuale, dottor Massimo Magliozzi. Come è noto,
l’autorità portuale come da protocollo sottoscritto nel 2003 con la Regione
Lazio si è impegnata ad effettuare nel porto di Gaeta gli investimenti
funzionali allo sviluppo dello scalo. Ho condiviso le preoccupazioni e
riserve sollevate dai consiglieri Massimo Magliozzi e Marco Di Vasta, in
ordine all’effettiva destinazione dei finanziamenti per il porto di Gaeta e
le sue infrastrutture, senza i quali ci sarebbero forti penalizzazioni
all’implementazione e allo sviluppo dei traffici marittimi dello scalo
portuale gaetano e del suo hinterland. Richieste che peraltro non hanno
ricevuto alcun tipo di risposte.
Ho constatato quindi il completo immobilismo e disinteresse da parte
dell’attuale vertice dell’Autorità Portuale e la mancanza di qualsiasi
progettualità e progettazione, come ammesso dallo stesso Presidente
dell’Ente Portuale in audizione lo scorso luglio presso il Consiglio
Comunale di Gaeta. Il Porto di Gaeta è stato escluso da qualsiasi
finanziamento dei 200 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza destinati all’Italia, con gravissimo danno e pregiudizio per
l’economia locale e lo sviluppo e la crescita economica e occupazionale del
territorio e dell’intero basso Lazio delle Province di Latina e Frosinone
per le quali il Porto di Gaeta rappresenta il naturale sbocco e un enorme
potenziale di crescita e sviluppo. Per queste ragioni ho chiesto
all’amministrazione regionale di farsi promotrice di una svolta politica,
garantendo strumenti e risorse a favore dello sviluppo di questo importante
porto del Lazio”.