
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 _______________________________________________________________
Morti sul lavoro. Uil: basta con gli appalti a cascata, reato di omicidio e numero per le
segnalazioni
Enrico Vizza: “In Lombardia il protocollo PNRR OLIMPIADI sottoscritto con Regione
Lombardia da 37 associazioni è inapplicato da tutti i comuni”.
Su oltre 1500 Comuni in Lombardia, solo 4 Comuni e 2 Province hanno attivato le
cabine di regia sui fondi PNRR previste dall’accordo sottoscritto con il Governo Draghi
e ANCI Nazionale” .
Riccardo Cutaia: “Troppa fretta nei cantieri. Cancelliamo i subappalti a cascata”.
Vittorio Sarti “Le imprese non in regola vengano escluse a beneficio di chi è corretto”
Ci si domanda quanti Torino, Brandizzo e Firenze o decessi nelle baracche di Cantiere come a Como, devono ancora
accadere perché la politica ascolti la voce dei sindacati che da anni combattono contro le stragi sul lavoro. Stragi su
cui il Governo e gli Enti Locali (Regione, Province e Comuni) non può cavarsela con i messaggi di cordoglio di cui no si
parla più dopo tre giorni.
E’ stata chiesta formazione, assunzione di ispettori, maggiori sanzioni, reato di omicidio sul lavoro e escludere le
aziende non regolari dai bandi pubblici .
Ma soprattutto il rispetto degli accordi che in Lombardia portano la data del 15 dicembre 2023 su PNRR OLIMPIADI
sottoscritto da 38 associazioni (compresi CGIL, CISL e UIL), oltre al Protocollo prefettizio sicurezza legalità su Milano
– Città Metropolitana, sottoscritto da 27 associazioni e istituzioni. Questi due capisaldi devono essere recepiti nei
regolamenti Edilizi dei Comuni. Cosa che oggi non è così. Su oltre 1500 Comuni in Lombardia, solo 4 Comuni e 2
Province hanno attivato le cabine di regia sui fondi PNRR previste dall’ accordo sottoscritto con il Governo Draghi e
ANCI Nazionale.
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Ma alla luce di quanto succede sul lavoro oltre ad un maggior ruolo degli RLST (rappresentante per la sicurezza
territoriale) in ogni provincia serve l’istituzione di un numero telefonico pubblico dedicato, come accaduto con
l’istituzione del 117. Perché davanti a una strage senza fine sono necessarie misure straordinarie.